Sinceri auguri a tutti i lettori!
Quali sono effettivamente le ricadute delle attività spaziali anche in termini quantitavi? Ha senso parlare di commercializzazione dello spazio? Quali reali opportunità sono possibili per le piccole e medie imprese? Cerchiamo di rispondere in modo circonstanziato a queste domande.
mercoledì 31 dicembre 2014
martedì 30 dicembre 2014
Essenziale il ruolo della Russia per la stazione spaziale internazionale.
Continuano ad essere irrogate sanzioni da parte degli Occidentali alla Russia, a seguito della crisi ucraina e ciò con innegabile detrimento in molti settori di collaborazione ivi compreso quello spaziale.
Eppure tutti gli addetti ai lavori sono a conoscenza del ruolo fondamentale che ha la Russia nella stazione spaziale internazionale.
I nostri astronauti non sarebbero in orbita se non vi fosse il suo apportto collaborativo.
Ne è pienamente consapevole il Presidente dell'ASI che, in una recente intervista , sottolinea come sarebbe inimmaginabile il futuro dell'esplorazione spaziale senza il concorso della Russia.
lunedì 29 dicembre 2014
I satelliti in soccorso delle renne.
L'allevamento allo stato brado delle renne è una pratica costante delle popolazioni del Nord della Scandinavia e della Russia.
Si assiste ogni anno alla migrazione dei pastori con le renne ogni anno per centinaia di chilometri,
tra i pascoli estivi e quelli invernali, per trovare le migliori fonti
di foraggio in ogni stagione in condizioni climatiche sempre più avverse.
Verrebberoo in soccorso i satelliti della serie Copernicus,
il programma d’osservazione del nostro Pianeta realizzato dall’Esa,
l’Agenzia Spaziale Europea, e voluto dalla Commissione europea per
monitorare l’ambiente, il territorio e metterli in sicurezza
Il sistema consente di fornire informazioni utili ai pastori come quelle relative alla quantità del manto nevoso.
Si parla sempre più spesso di Ufo!
Non vi è giorno in cui non vi siano cronache su avvistamenti strani: palle luminose. oggetti non ben identificati.
Panzane. bufale o anche qualcosa d'altro?
Anche il Vaticano guarderebbe con atttenzione al fenomeno e da anni con autorevoli studiosi come i responsabili della specola vaticana.
Ci viene intanto in soccorso il e rifugiamoci il meraviglioso quadro attribuito a Filippino Lippi
ed esposto a Palazzo Vecchio sulla Madonna dell'UFO.-
Il mistero è sempre esistito!
Ovviamente su questo quadro saprà tutto il nostro Premier anche per la sua passata esperienza a sindaco della città.
Ovviamente su questo quadro saprà tutto il nostro Premier anche per la sua passata esperienza a sindaco della città.
sabato 27 dicembre 2014
Ritrovata la refurtivai, ma manca il grana padano.
A lieto fine il furto ai danni dell'astronauta Nespoli.
Nell'immaginario collettivo si sarebbe forse già pensato a furti organizzati chissà da quali appararati per destabilizzare sistemi di sicurezza.
Un po' di fantasia non guasta mai!
Ma nulla di tutto ciò i documenti che erano a cuore dell'astronauta sono stati ritrovati.
Ben diversa la situazione per il computer e soprattutto per la forma di grana padano e per la tuta spaziale che invece non sono state più ritrovate!
Sarebbero dunque ladri che vanno alla ricerca di prodotti gastronomici e non altro
E'tempo di Natale. Ridiamoci sopra.
E'tempo di Natale. Ridiamoci sopra.
mercoledì 24 dicembre 2014
Furti sospetti
La nostra astronauta Samantha, reduce dal commovente incontro con il Presidente della Repubblica, si appresta a trascorrere il Natale sulla ISS.
Ben diverso è il Natale dl collega astronauta Paolo Nespoli a cui hannno rubato da un'autoveicolo preso a noleggio tutti i
suoi effetti personali: vestiti, la giacca di volo con gli stemmi
dell'Esa, il personal computer, il cellulare, la macchina fotografica e
documenti personali.
Un lavoro di un anno andato in fumo.
Ladri da strapazzo o qualcosa d'altro?
martedì 23 dicembre 2014
Fra qualche mese la nomina?
Secondo quanto trapeli dall'interno dell'ASI, ci vorra qualche mese per la nomina del Direttore Generale dell'Ente.
La commissione selezionatrice si è appena insediata ed i nomi ricorenti sono sempre gli stessi, fatta eccezione per Mario Cosmo che è diventato direttore generale del CIRA da poco tempo
E' molto ricorrente anche un nome dall'esterno ed in particolare dal MIUR.
Comunque, chi entra Papa di solito esce cardinale!
Stefania Giannini non solo ottimo Ministro del MIUR ma anche brillante doppiatrice di Ingrid Bergman.
A Roma, all’Auditorium del Massimo, si è tenuta la sesta edizione del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio, organizzato e promosso dalla Ince Media.
Il premio ha visto la partecipazione del Ministro dell'istruzione Stefania Giannini che si è anche cimentata ( come è riportato in alcuni video di Internet, in un doppiaggio del film Casablanca.
Gli auguri di Natale!
A tutti i lettori vadano nostri auguri di cuore.
PS
Un particolare augurio al Presidente dell'ASI che ringraziamo per la cartolina dell'ASI con la sua firma autografa
Anche questo e' un modo per fare gli auguri!
PS
Un particolare augurio al Presidente dell'ASI che ringraziamo per la cartolina dell'ASI con la sua firma autografa
Anche questo e' un modo per fare gli auguri!
lunedì 22 dicembre 2014
La vocazione aerospaziale dell'ESA
Tra non molto parleremo di agenzia aerospaziale europea.
Infatti da parte delll'ESA è arrivata la conferma di aver iniziato a lavorare sul motore per un aereo
supersonico che potrebbe rivoluzionare il
sistema dei trasporti intercontinentali e far rivivere, superandoli, i
fasti del Concorde. Il nuovo velivolo, al momento ancora al limite
della fantascienza, ridurrebbe drasticamente la durata del volo:
attualmente da Londra a Sydney ci vogliono 23 ore con uno scalo e anche
il volo sperimentale senza scalo di un Boeing 747-438 della Qantas nel
1989 impiegò 20 ore.
L'Esa non ha fornito dettagli sul progetto e
ha fatto sapere di avere comunque bisogno di ulteriori fondi per la
sperimentazione e che un motore supersonico avrebbe bisogno di circa tre
anni di test prima di poter entrare in commercio. Il motore
sarebbe simile a quello in programma per il futuro chiamato Skylon Plane, con design e ingegneria progettati nel Regno Unito, ma che ancora non è riuscito a ottenere tutti i finanziamenti necessari.
sabato 20 dicembre 2014
La legge di stabilità : Spazio
Nel maxi emendamento alla legge di stabilità 2015 approvata questa notte al Senato si recita tra l'altro:
valuta con favore che ilcomma 123 dell’articolo 1 autorizza la spesa di
60 milioni di euro per l’anno 2016 e di 170 milioni di euro per ciascuno
degli anni dal 2017 al 2020 per la partecipazione italiana ai programmi
dell’Agenzia spaziale europea e per i programmi spaziali nazionali di
rilevanza strategica;
Quindi tutto confermato.
Luned' vi sarà un passaggio lampo per l'approvazione alla Camera dei deputati.
venerdì 19 dicembre 2014
La commissione.
Per completezza di informazioni si segnala che sul sito dell'ASI vi è la composizione della Commissione esaminatrice per i candidati a Direttore Generale.
Tutti quindi potranno dire la loro sui dati ufficiali
Nulla di nuovo rispetto a quella che avevamo segnalato più di un mese fa, come d'altra parte era prevedibile.
Uno dei temi del giorno: il sesso nello spazio
La domanda ricorrente è: si può fare sesso nello spazio?
E' un tema che sta a cuore da molti anni specialmente alla NASA ed all'agenzia spaziale russa.
Squadre di esperti come andrologi, ginecologi, sessuologi e psicologi della coppia sono al lavoro per approfondire la fisiologia del corpo umano nello spazio ( qualche esperto invero vi potrebbe essere anche in Italia).
I problemi da investigare non sono pochi dall'erezione, alla fertilità ed alla riproduzione in generale.
Prima o poi faranno da cavie no più esclusivamente ratti, gechi e scimmie, ma anche astronauti umani.
giovedì 18 dicembre 2014
Riviste spaziali
E' uscito il numero di fine anno della rivista AIRPRESS
Come sempre è diversificato nelle tematiche, anche se , a nostro avviso, anche molto celebrativo, in coincidenza dei 50 anni di storia spaziale nazionale.
Come sempre è diversificato nelle tematiche, anche se , a nostro avviso, anche molto celebrativo, in coincidenza dei 50 anni di storia spaziale nazionale.
La Slovacchia entra nella famiglia dell'ESA.
La Slovacchia è diventata membro dell'ESA con una quota di adesione di circa 1,4 milioni di euro l'anno.
L'adesione che diventerà piena a tutti gli effetti fra 5 anni consentirà ai centri di ricerca slovacchi di partecipare a pieno titolo ai progetti dell'ESA.
Il nuovo Direttore Generale.
Era stato già preannunciato.
Johann-Dietrich Woerner, attuale numero
uno del Centro aerospaziale tedesco (Dlr), è stato nominato Direttore
generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa), a partire dal primo luglio
2015.
Succederà al francese Jean-Jacques Dordain il cui mandato termina
il 30 giugno 2015.
L'omologo italiano è ancora in cantiere.
Università di Trento: si studia con la missione di Juice il pianeta Giove
Si parla sempre più spesso della Trento spaziale.
Un tempo i riferimenti erano Roma, Torino , Napoli.
Ora le cose sono cambiate. e certamente un impulso è dato da quando è presidente dell'ASI Battiston professore alla facoltà di fisica dell'Università di Trento.
Ma non è solo questo.
Ad esempio proprio in questi giorni l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha approvato l’avvio della missione Juice finalizzata allo studio del sistema gioviano.
A bordo ci sarà Rime, strumento per la ricerca di acqua nel sottosuolo delle lune ghiacciate di Giove realizzato sempre dal dipartoimento di Fisica dell'Università di Trento
L’Università di Trento con il suo radar spaziale Rime sarà protagonista della missione dell’ESA (L’Agenzia Spaziale Europea) alla ricerca di tracce di vita tra le lune ghiacciate di Giove. Proprio nei giorni scorsi è arrivato il disco verde da parte dell’agenzia.
mercoledì 17 dicembre 2014
La tragedia di Ustica. nuove perizie
Si apprende dai media:
Potrebbe essere riscritta la dannata storia di quello che avvenne il 27 giugno 1980. Una data che inserisce nella lunga lista di tragedie italiane irrisolte quando il Dc-9 Itavia precipitò al largo di Ustica con 77 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio.
Secondo uno studio del Dipartimento di ingegneria aerospaziale dell’Università di Napoli Federico II consegnato ai legali dei familiari di alcune vittime, l’aereo non esplose in volo, e nelle vicinanze c’era almeno un altro velivolo che lo attaccò, probabilmente con un missile, lasciando una traccia radar che per anni era stata scambiata per i rottami del Dc-9 stesso.
E' una storia tragica che non avrà mai fine su cui già si sono innescate reazioni e polemiche.
di Napoli: «Il Dc9 fu attaccato»
Rallegriamoci: vi sarebbero sprechi anche alla NASA
Quanto a sprechi ( parliamo di quelli spaziali) sembra che siamo in buona compagnia.
Infatti a quanto si apprende dai media americani ciè accadrebbe anche alla NASA con la costruzione di una
gigantesca torre di collaudo nel Mississippi, completata nei mesi scorsi
e subito chiusa, perché il progetto che i tecnici avrebbero dovuto
testarvi era stato cancellato nel 2010.
Tutto al costo di 349 milioni di
dollari, più altri 700mila dollari che i contribuenti americani
dovranno pagare ogni anno per il mantenimento della struttura, ormai
inutile
La struttura, nel
progetto originario, doveva servire a testare i motori di un nuovo
razzo, lo ‘J-2X’, che avrebbe dovuto riportare gli americani sulla Luna e
poi, in prospettiva, su Marte.
Stabilità : raffiche di finanziamenti polverizzati e sprechi.
Come abbiamo già posto in evidenza, la legge di stabilità in via di approvazione prevede raffiche di finanziamenti su voci anche inutili e per nulla a conoscenza del cittasino.
Per quanto riguarda lo spazio si rileva quanto riportato da un organo di stampa:
All’Agenzia
spaziale italiana (Asi) andranno 120 milioni, 30 per ogni anno dal 2015
al 2018, per il completamento del programma di sostituzione dei due
satelliti italofrancesi Cosmo-Skyme. Non è facile valutare la congruità
di un intervento del genere, ma è un fatto che degli sprechi dell’Asi si
parla da una ventina d’anni.
Ci troviamo di fronte ad un giudizio pesante che rieccheggia ormai da anni. ed in particolare da qualche anno
L'insediamento della Commissione
Apprendiamo che il 16 cm si sarebbe insediata la commissione per la selezione del direttore generale dell'ASI.
Non vi sarebbero variazioni sulla sua composizione.
Buon lavoro!
Presto dunmque i giochi saranno fatti!
Legge di stabilità: emendamenti a catinelle!
Da parte dell'ASI, e di molti rappresentanti( parlamentari e non) si ostenta soddisfazione per l'inserimento ed il probabile accoglimento degli emendamenti in favore delle attività spaziali sia per i programmi dell'ESA sia per Cosmo-Skymed programmi dell'ESA a quelli nazionali come il Cosmo Skymed.
Siamo ancora una volta di fronte a finanziamenti polverizzati inseriti nella pioggia di fondi e sussidi contenuti nelle 70 pagine di emendamenti presentati in commissione.
Eccone alcuni
15 milioni per la “Fabbrica del Duomo” per la
manutenzione straordinaria in vista di Expo, per finire con i 30 milioni
stanziati in 3 anni per garantire “i collegamenti di servizio di
trasporto marittimo veloce nello Stretto di Messina”.
E non basta tra i 3800
emendamenti, spunta quello che chiede maggiori fondi alla “Società studi
fiumani” o quello che
dedica la sua attenzione ai sepolcri, proponendo una detrazione
dall’imposta lorda pari al 36% per le spese effettuate su “tombe,
cappelle, sepolcri e manufatti cimiteriali in genere”.
Non mancano,
ovviamente, i finanziamenti per strade locali e provinciali. Come i 20
milioni richiesti per la “realizzazione della Galleria
di Coltrondo, nel territorio di Comelico”.ed 80 milioni in favore del Veneto per la “realizzazione del canale scolmatore per la diversione
delle piene del sistema Brenta-Bacchiglione, sul tracciato del vecchio
progetto di idrovia Padova-Venezia”.
Quindi tutto a tutti in assenza di una strategia!
Tanto per sorridere.
Ormai tutti dànno per certo che ai primi dell'anno venturo e forse proprio a Gennaio vi sia l'elezione del Presidente della Repubblica.
Quindi le grandi manovre sono giù iniziate e si fanno i nomi più disparati di quelli che si devono bruciare.
Nel nostro lavoro quotidiano leggiamo anche molti blog i dove si prospettano a volte ipotesi anche curiose, come quelle di avere la nostra astronauta nazionale a Presidente della Repubblica.
Immaginatevi, se cià accadesse passerebbe direttamente dal donmicilio della ISS a quello del Colle.
Eserciti per le guerre stellari.
L'Iran
ha accecato un satellite spia della CIA, ne ha distrutto un altro e il 4
dicembre ha intercettato e catturato il drone americano Lockheed Martin
RQ-170 Sentinel.
Quest'anno pare siano stati lanciati segretamente 4 satelliti fantasma del tipo Kobalt a scopo militare. A novembre, la difesa aerea americana Norad ha intercettato un oggetto non identificato che sembra sia stato lanciato dalla Russia per collaudare un'arma in grado di neutralizzare satelliti nemici.
Gli Stati Uniti sono tra i maggiori investitori in campo spaziale, in nome dello Space Control,
il controllo militare dello spazio: un predominio basato su satelliti
esposti agli attacchi tramite armi anti-satellite. Secondo quanto
riferisce ASAT, il principale giornale ebraico.
Anni fa avremmo parlato di guerre stellari in una dimensione fantascientifica.
Oggi è piena realta ed in questo scenario di guerra fredda la Russia si sta dotanto di un esercito spaziale. Le forze in gioco saranno quindi quelle dell'esercito ,della marina e dell'aerospazio.
Chissà se tra molti anni accadrà anche in Italia?
martedì 16 dicembre 2014
Notizie sulla piattaforma spaziale in Kenya?
La celebrazione dei 50 anni della partecipazione dell'Italia all'esplorazione spaziale è stata un evento importante ed altisonante ed è documentata peraltro anche dall'interessante video diffuso dal sito dell'ASI.
Si parla tra l'altro anche della piattaforma equatoriale al largo delle coste del Kenya da cui Broglio lanciò in orbita i suoi satelliti.
Vi sono notizie su questa base africana?
Più volte su questo blog ce lo siamo chiesto.
Da anni infatti l'accordo con il Kenya anche se rinnovato è in una situazione critica peraltro dilaniato da controversie tra ASI e Università di Roma.
Ma dal 1988 la base
è avvolta dal silenzio e rilevante è la preoccupazione per la sicurezza a causa delle minacce degli
integralisti somali.
Insomma molti dubbi sul suo futuro.
Finmeccanica: rimproveri a Thales Alenia Space?
L'amministratore delegato della Finmeccanica, intervenendo alla cerimonia organizzata dall'ASI per i 50 anni di attività spaziali ha dichiarato, stando alle note di Agenzia, che la Finmeccanica tornerà ad investire, con il nuovo piano industriale in arrivo nelle attività spaziali anche grazie al supporto ricevuto dal Governo.
"Non ho apprezzato invece -avrebbe conclusluso con riferimento a Thales Alenia Space
Italia - i comunicati di alcuni dirigenti di imprese da noi
partecipate: non e' con i piccoli ricatti e con i ritagli di
giornali che si ottengono i risultati. Mentre qualcuno
attaccava i manifesti, c'era chi lavorava per ottenere le
risorse".
Primati italiani.
Lo sapevate che siamo il Paese Europeo con più astronauti in servizio?
E' un bel primato di cui possiamo rallegrarci, in un Paese che sta andando a rotoli ed in cui va alle stelle la pressione fiscale
lunedì 15 dicembre 2014
Non vi è ancora un punto fermo sulla legge spaziale.
Nel 50° anniversario dello spazio italiano che vede riunito nella lussuosa sede dell'ASI il Gotha dello spazio italiano (politici, amministratori e scienziati) sarebbe stato bello arrivarci con la nuova legge sul riordino delle attività spaziali.
Invece non accade. Eppure fino ad ora di sedute parlamentari in commissione attività produttive e Difesa sono state tante tra audizioni ed espressioni di pareri.
Ma siamo ancora lontano dalla meta.
Si parla anche di un comitato interpalamentare per lo spazio di cui non è ancora nota l'utilità.
Accantoniamo comunque queste preoccupazioni e godiamoci la festa, rallegrata anche dal fatto che, grazie ad alcuni emendamenti alla legge di stabilità in via di approvazione, sarebbero aumentati i finanziamenti necessari per lo spazio.
Thale Alenia Space: payload ad altissima risoluzione per la Difesa degli Emirati Arabi
Thales Alenia Space è stata scelta dall’aeronautica militare
degli Emirati Arabi Uniti (Uaeaf) per sviluppare il payload ad
altissima risoluzione del loro programma Falcon Eye, nell'ambito di un
consorzio guidato da Airbus Defense and Space.
Il contratto è stato ufficialmente siglato dagli Emirati Arabi ad agosto 2014 ed ora è diventato operativo.
Thales Alenia Space, come co-contraente ha la responsabilità
del payload ottico ad altissima risoluzione ed elevate prestazioni, del
sottosistema di trasmissione dati immagine, del sistema di elaborazione
dati di terra e della co-progettazione e validazione del sistema
complessivo.
1964-2014
La settimana in corso è molto importante per lo spazio italiano e la sua Agenzia.
Il 16 cm corrono 50 anni dal lancio del satellite San Marco e dall'inizio dell'era spaziale nazionale.
Tanti sono stati i successi scientifici e tecnologici raggiunti, anche se costellati da qualche ombra purtroppo non ancora diradata.
Sentiamo di far parte della grande famiglia spaziale, avendo anche partecipato alla nascita dell'ASI nel 1988.
I migliori auguri di buon lavoro a tutta l'ASI ed in particolare al Suo Presidente che è impegnato da Maggio scorso in un'opera non certo facile di "rinascita" dell'agenzia.
Sarebbe un bel segnale di trasparenza!
L'Italia è reduce dalla comferenza ministeriale dell'ESA con una gerla di programmi opzionali pluriennali a cui partecipa finanziaramente con elevate percentuali.
Sarebbe un bel segnale di trasparenza se sul sito dell'ASI fosse pubblicata una tabella complessiva relativa ai finanziamenti approvati,per ogni programma ripartiti annualmente.
Crediamo che nulla osti a questo genere di informazioni interessante per ogni cittadino.
Il costo dell'Ariane 6
Confessiamo di avere avuto difficoltà nel reperire dati certi sui finanziamenti del lanciatore europeo Ariane 6 approvato nella recente conferenza ministeriale dell'ESA.
Ci viene in soccorso l'intervista di Alain Charmeau reponsabile del progetto nella Joint Venture Airbus Safran Launchers.
Nell'intervista al " Corriere della Sera" del 15 dicembre 2014 si precisa che un lancio di un satellite con l'Ariane 6 a quattro booster costerà 90 milioni di euro, mentre il costo con un Ariane nella versione a 2 booster costerà 70 milioni di euro.
La cifra complessiva dei finanziamenti in dieci anni è di circa 8 miliardi di euro di cui 6 miliardi per lo sviluppo del lanciatore e 2 per l'ammodernamento della base di lancio della Guyana.
La Francia contribuirà al 50%. la Germaia al 22% e l'Italia intorno al 10%
All'italia andrò il ruolo di occuparsi dei booster e di continuare con il Vega.
Finalmente qualche cifra non ballerina.
domenica 14 dicembre 2014
Lo spazio in rosa
Sui media in questi giorni si parla di un 2014 al femminile nel settore della ricerca scientifica ed il riferimento va a Gianotti al CERN, a Di Pippo a Unoosa. ONU e Cristoferetti sulla ISS..
Fiumi di inchiostro si sono già spesi sulla Samantha che ci guarda costantemente dalla ISS.
Molto meno per Simona di Pippo che si è rivelata in questi ultimi anni una manager di primo livello.
Non ci resta che aspettare una donna al top dello spazio italiano, beninteso quando l'attuale Presidente avrà finito il suo mandato, peraltro appena cominciato.
Potremmo tuttavia anche accontentarci se se sotto l'albero di Natale l'ASI trovasse come dono una direttrice generale.
Al momento tuttavia non si hanno ancora segnali in questa direzione, ma potrebbe prevalere anche il principio delle pari opportunità.
Il lancio di Orion apre la porta all'era post shuttle
Il lancio di prova avvenuto con successo di Orion, il veicolo che trasporta merci ed astronauti rappresenta indubbiamente una svolta importante verso un'era spaziale in cui vi saranno missioni umane su Luna e su Marte.
Orion, infatti, la prima capsula della Nasa
dell'era post-shuttle capace di trasportare uomini nello spazio, è
andata in orbita.
La partenza è avvenuto dalla base di Cape Canaveral ed il lancio è stato effettuato con un razzo Delta IV.
La capsula Orion Multi-Purpose
Crew Vehicle è uno dei risultati della collaborazione fra la Nasa e le
aziende private avviata dopo il pensionamento dello shuttle.
Quanto è conosciuto il Centro di geodesia spaziale?
Abbiamo avuto occasione in questi giorni di assistere ad una trasmissione televisiva incentrata su Matera, capitale europea a cui ha partecipato anche un esponente politico di rilievo.
Si è parlato di tutto. naturalmente dei Sassi, dei numerosi alberghi e ristoranti incastonati nel territorio rupestre, dell'enogastronomia.
Non una parola, almeno noi non l'abbiamo sentita, è stata spesa sul Centro di geodesia spaziale di Matera, autentica punta dì eccellenza in campo scientifico.
Non possiamo che restarne sorpresi e ci sorge anche il dubbio che le istituzioni spaziali preposte non divulghino in modo adeguato il Centro spaziale.a livello nazionale e sul territorio,
Si è parlato di tutto. naturalmente dei Sassi, dei numerosi alberghi e ristoranti incastonati nel territorio rupestre, dell'enogastronomia.
Non una parola, almeno noi non l'abbiamo sentita, è stata spesa sul Centro di geodesia spaziale di Matera, autentica punta dì eccellenza in campo scientifico.
Non possiamo che restarne sorpresi e ci sorge anche il dubbio che le istituzioni spaziali preposte non divulghino in modo adeguato il Centro spaziale.a livello nazionale e sul territorio,
La guerra alle ecomafie.
Di giorno in giorno lo scandalo di Mafia Capitale si arricchisce di particolari sulla sua rete tentacolare.
Le mani sarebbero state messe anche sulla Terra dei fuochi ove gli appalti per la bonifica sarebbero stati affidati a ditte sospette, a quanto si apprende dai media..
In quella zona in cui si continua a morire a causa delle sostanze tossiche, è giusto rilevarlo oltre 800 siti oggettodi
sversamento illegale di rifiuti e 80 roghi tossici sarebbero stati
individuati negli ultimi otto mesi nel Casertano..
Avrà senza dubbio contribuito nella lotta alla criminalità ambientale anche il CIRA coinvolto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in un protocollo
di salvaguardia ambientale per definire una mappa completa delle
criticità e dei rischi per la salute del territorio casertano.
Vogliamo fermamente sperarci.
Legge di stabilità: soldi dalla Difesa all'aerospazio.
.
Sono stati diffusi recentemente dai media gli emendamenti governativi alla legge di stabilità in via di approvazione in Parlamento.
Si dice che "il progetto aerospaziale sarà finanziato con 200 milioni attraverso la riduzione del taglio alla Difesa".
Non potrebbe essere diversamente perchè la coperta dei finanziamenti è molto stretta.
Migliori strategie petrolifere grazie alla ricerca spaziale
Le industrie petrolifere si avvalgono anche degli esperimenti spaziali per una maggiore conoscenza sui giacimenti.
E' stato messo a punto infatti un progetto di ricerca nello spazio a cui partecipano, oltre all’ESA ed al centro spaziale nazionale
Cinese, la compagnia petrolifera francese Total e quella asiatica
PetroChina.
L’esperimento “Soret Coefficient in Crude Oil” è costituito da sei
robusti cilindri ognuno dei quali contiene un millilitro di petrolio
greggio pressurizzato a ben 400 atmosfere; si tratta di una pressione
tra le più alte mai registrate in un oggetto inviato nello spazio. Essi
voleranno con la missione della capsula cinese SJ-10 Shi Jian, prevista
per la fine del prossimo anno.
Il lancio avverrà dal poligono Juiquan sito nel deserto del Gobi, e la
navicella passerà un paio di settimane in orbita prima di un rientro
controllato sulla provincia di Si Chuan che permetterà di recuperare i
campioni di greggio e gli altri 19 esperimenti della missione.
Si annette molta importanza a questo esperimento che dovrà quantificare l’effetto di pressione+temperatura sul
petrolio in condizioni di virtuale assenza di peso, in modo da guidare
le future decisioni in tema di esplorazione petrolifera.
.
Etichette:
Agenzia spaziale cinese,
Agenzia Spaziale Europea,
Petrol China,
Total
sabato 13 dicembre 2014
Thales Alenia scrive al Governo.
"L'attuale politica di riduzione dei finanziamenti nazionali - scrivono
i dirigenti dell'azienda - sta gia' causando l'uscita, non solo della
nostra azienda, ma di tutto il Paese, dal settore delle telecomunicazioni
satellitari". E oltre a bloccare la nuova generazione di Cosmo-SkyMed,
"avra' pesanti ricadute sull'occupazione, la perdita di queste competenze
uniche ed il ridimensionamento del ruolo dell'Italia in Europa e nel
mondo".
E' scritto in una letttera aperta della Thales Alenia al Governo, in occasione dell'approvazione della legge si stabilità.
venerdì 12 dicembre 2014
Tutti ormai guardano alla Luna, come ai tempi della guerra fredda.
E' iniziata ormai la corsa frenetica verso la Luna, a 45 anni dalla missione di neil Armstrong.
L'Accademia cinese di tecnologia spaziale ha annunciato infatti recentemente lo sviluppo del razzo «Lunga Marcia 9» capace di lanciare in una sola volta 130 tonnellate in orbita intorno alla Terra.
La «Lunga Marcia 9» avrà prestazioni paragonabili a quelle del razzo Saturn V che permise alla Nasa di inviare 12 astronauti sulla Luna tra il 1969 e il 1972. Le dimensioni si avvicinano a quelle del mitico razzo americano con un diametro del corpo principale di circa 10 metri e un'altezza di oltre 100 metri. Il suo peso al decollo dovrebbe superare le 3 mila tonnellate.
Ma non è solo la Cina a guardare alla Luna, ma anche Giappone,USA e Russia.
Insomma si ritorna alle prove di forza della guerra fredda.
L'Europa non vuole restare indietro.
L'Accademia cinese di tecnologia spaziale ha annunciato infatti recentemente lo sviluppo del razzo «Lunga Marcia 9» capace di lanciare in una sola volta 130 tonnellate in orbita intorno alla Terra.
La «Lunga Marcia 9» avrà prestazioni paragonabili a quelle del razzo Saturn V che permise alla Nasa di inviare 12 astronauti sulla Luna tra il 1969 e il 1972. Le dimensioni si avvicinano a quelle del mitico razzo americano con un diametro del corpo principale di circa 10 metri e un'altezza di oltre 100 metri. Il suo peso al decollo dovrebbe superare le 3 mila tonnellate.
Ma non è solo la Cina a guardare alla Luna, ma anche Giappone,USA e Russia.
Insomma si ritorna alle prove di forza della guerra fredda.
L'Europa non vuole restare indietro.
Nella recente conferenza ministeriale dell'ESA che si è tenuta a
Lussemburgo sarebbe stata presa tra l'altro la decisione europea di
partecipare al programma spaziale lunare della Russia
giovedì 11 dicembre 2014
Qualche dissonanza.
Anche recentemente il Presidente dell'ASI in un'intervista rilasciata a" Il Mattino" di Napoli avrebbe dichiarato:
"La legge di stabilità, che è attualmente all’esame del Parlamento, ha
confermato lo stanziamento dei fondi per la ricerca aerospaziale per i
prossimi sei anni così come deciso dal governo e dalla cabina di regia
opportunamente insediata da Palazzo Chigi. E mi pare che anche il
dibattito che sta accompagnando la manovra non abbia sollevato alcuna
perplessità".
Stridono di fronte a queste dichiarazioni le proteste di parte del mondo industriale riguardo ai mancati finanziamenti del Cossmo di seconda generazione.
All'ufo, all'ufo!!
La nostra astronauta ormai da quando è in orbita è monitorata continuamente. Ogni suo gesto fa il giro del mondo.
Tutti sanno grazie ai media se beve il caffè, quante calorie ingurgiti in un giormo, che musica ascolti, quale luogo del mondo ed in particolare d'Italia stia scrutando dall'alto e così via.
Il suo diario di bordo è molto fitto ed annoterà anche che ha visto un UFO.
Quel bagliore di luce di cui tutti parlano infatti secondo gli ufologi sembrerebbe proprio un oggetto strano.
Insomma la nostra Samantha ha perso la libertà.
Speriamo che nei sei mesi di permanenza la lascino anche in pace almeno per poco tempo.
Tutti sanno grazie ai media se beve il caffè, quante calorie ingurgiti in un giormo, che musica ascolti, quale luogo del mondo ed in particolare d'Italia stia scrutando dall'alto e così via.
Il suo diario di bordo è molto fitto ed annoterà anche che ha visto un UFO.
Quel bagliore di luce di cui tutti parlano infatti secondo gli ufologi sembrerebbe proprio un oggetto strano.
Insomma la nostra Samantha ha perso la libertà.
Speriamo che nei sei mesi di permanenza la lascino anche in pace almeno per poco tempo.
Direzione generale ASI: qualcosa si muove!
La commissione selezionatrice per il direttore generale dell'ASI sulla cui composizione abbiamo già riferito in precedenti articoli, sia pure con caratteri di informalità, sarebbe in condizioni di essere insediata la settimana prossima.
Tra i doni sotto l'albero di Natale dell'ASI vi sarà dunque anche il nuovo capo degli uffici?
Riteniamo che sia troppo presto.
Potrebbe essere ragionevolmente per la Befana o addirittura per i primi di Carnevale.
Ovviamente ancora non è ufficiale!
mercoledì 10 dicembre 2014
Caffè ed urina riciclata
Nella stazione spaziale internazionale, non è un fatto nuovo, si ricicla tutto anche la preziosa pipì che all'indomani della sua produzione viene riutilizzata come acqua potabile,
Insomma una tazza di caffè preparata con acqua ( vedi urina del giorno precedente), potrevbbe essere molto gustosa.
E' un punto a favore in fondo dei sostenitori dell'urinoterapia?
Sonda giapponese verso un asteroide.
La sonda giapponese Hayabusa 2 è stata lanciata dalla base di Tagoshima.
Dovrebbe raggiungere l'asteroide 1999 JU3 distante dalla Terra 300 milioni di Km nel 2018 e rientrare sulla terra nel 2020.
Lo studio dei campioni di asteroidi permette di raccogliere dati non disponibili sulla Terra,sulla nascita del sistema solare e sulla sua evoluzione.
L'agenzia nipponica ritiene di poter trovare nei campioni acqua e materia organica.
Il blocco dei satelliti spia alla Russia.
E' ufficiale :Thales Alenia Space ha interrotto la vendita di satelliti spia alla Russia.
Non è più possibile a causa delle sanzioni irrogate dagli USA alla Russia a seguito della crisi ucraina.
Infatti secondo il Pentagono americano,questi satelliti contengono componenti ad alta tecnologia considerati sensibili e come tali non esportabili in Russia.
Nomine spaziali
E' tempo di nomine a livelo nazionale ed internazionale.
Una settimana fa Mario Cosmo è diventato direttore generale del CIRA,
Fra una settimana sarà la volta del successore di Dordain all'ESA. Ormai è quasi sicuro ; sarà il candidato tedesco Wörner
E all'ASI'
Ancora si attendono i lavori della commissione selezionatrice.
Sono sempre più insistenti le voci,, comunque , che potrebbe essere un candidato esterno, di cui demmo l'identikit in un articolo precedente,
Vox populi, vox Dei ?
martedì 9 dicembre 2014
Accordo ASI-Roma Capitale: che fine ha fatto il programma TESEO?
Qualche anno fa, come si rileva dal sito dell'ASI, fu firmato un protocollo tra Roma Capitale e Agenzia Spaziale italiana. per il progetto TESEO ( tecnologie satellitari e servizi operativi per Roma Capitale)
In applicazione del protocollo l'ASI avrebbe messo a disposizione della città di Roma"le
sue tecnologie e in particolare COSMO-Skymed, un sistema satellitare che
consente la copertura globale del nostro pianeta, operando in qualsiasi
condizione meteorologica e di illuminazione (giorno/notte). Il sistema
COSMO-SkyMed è in grado di fornire, su scala planetaria, informazioni
del tutto innovative per lo studio e il controllo dell’ambiente,
acquisendo sino a 1.800 immagini radar al giorno"
Informazioni precise sarebbero state rese disponibili per
- la gestione e la pianificazione delle risorse
- la sicurezza del territorio,
- il controllo della stabilità degli edifici
- la sicurezza del territorio,
- il controllo della stabilità degli edifici
Se ne hanno notizie? Come sta procedendo?
Il cronogramma dei lanci spaziali russi
Da Dicembre 2016 a Febbraio 2015 la Russia metterà in orbita ben 7 satelliti.
Un lancio sarà effettuato da Kourou, mentre gli altri sei dal cosmodromo di Baikonour in Kazakhstan
Il lanciatore russo Soyouz ST-B decollerà dalla base di Kourou con il satellite O3B il 18 dicembre pv
Il proton M sarà utilizzato il 15 dicembre per la messa in orbita del satellite di telecomunicazioni Iamal 401.
Appena 3 giorni dopo sarà lanciato sempre con il proton M il satellite Kondor E.
Il 28 dicembre toccherà al satellite Astra 2 G.
Infine altri due lanci sempre da Baikonour sono programmati in Gennaio 2015 e sarà la volta di Inmarsat 2.
Infine il 17 febbraio una Soyouz U porterà un cargo verso la stazione spaziale e per il 20 febbraio è schedulato il lancio di un satellite militare russo.
Come si può rilevare vi è una programmazione fitta e diversificata che conferma il buon stato di salute del settore spaziale russo condizionante per molti versi anche i Paesi occidentali.
Un lancio sarà effettuato da Kourou, mentre gli altri sei dal cosmodromo di Baikonour in Kazakhstan
Il lanciatore russo Soyouz ST-B decollerà dalla base di Kourou con il satellite O3B il 18 dicembre pv
Il proton M sarà utilizzato il 15 dicembre per la messa in orbita del satellite di telecomunicazioni Iamal 401.
Appena 3 giorni dopo sarà lanciato sempre con il proton M il satellite Kondor E.
Il 28 dicembre toccherà al satellite Astra 2 G.
Infine altri due lanci sempre da Baikonour sono programmati in Gennaio 2015 e sarà la volta di Inmarsat 2.
Infine il 17 febbraio una Soyouz U porterà un cargo verso la stazione spaziale e per il 20 febbraio è schedulato il lancio di un satellite militare russo.
Come si può rilevare vi è una programmazione fitta e diversificata che conferma il buon stato di salute del settore spaziale russo condizionante per molti versi anche i Paesi occidentali.
Il CIRA con il vento in poppa?
Il CIRA è, o almeno sembra, in pieno rilancio. dopo molti mesi di incertezze e crisi gestionali che hanno come punto di riferimento iniziale le dimissioni a Febbraio scorso del Presidente dell'ASI, all'epoca anche Presidente del CIRA.
Ora le cose sembrano cambiate: vi è un nuovo Presidente, finalmente non più coincidente con il Presidente dell'ASI, ed un direttore generale di fresca nomina proveniente dall'ASI
Insomma in CIRA si dovrebbe respirare aria nuovo e dovrebbero prendere corpo iniziative già annunciate mesi fa come quella di un parco tematico con spazi verdi e un’area con installazioni leggere di divulgazione scientifica e attività correlate, sui modelli della Città dello spazio di Tolosa e del Kennedy Space Center Visitor Complex di Orlando, in Florida
ASI: un comitato consultivo per Cosmo- Skymed.
Si rileva dal sito dell'ASI che il consiglio d'amministrazione del 14 novembre u,s . oltre ad approvare il piano triennale ha provveduto a nominare un comitato consultivo per il Cosmo Skymed di prima e seconda generazione.
La decisione assunta va nella direzione di fare un monitoraggio vigile e costante sull'intero programma che mostra molte criticità non solo dal punto di vista finanziario.
lunedì 8 dicembre 2014
Mafia Capitale e dintorni.
Lo scandalo di Mafia Capitale (così almeno viene chiamata) si estende a macchia d'olio.
Le emozioni piì comuni sono sgomento, nausea e soprattutto tanto squallore.
Televisioni ed organi di stampa riportano che vi potrebbe essere coinvolta anche Finmeccanica, le cui vicende guardiamo sempre con molta attenzione dal momento che è il principale destinatario dei fondi pubblici per lo spazio.
Un emendamento per Cosmo-Skymed
Trenta milioni di euro per il 2015 e
50 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017 sono i finanziamenti
previsti in un uleriore emendamento alla legge di stabilità.
La proposta è stata presentata al Senato da una parlamentare abruzzese del PD (Pezzopane)
La presentatrice dell'emendamento ha precisato in particolare:
Tutti hanno parlato e plaudito al successo della missione Cristoferetti nello spazio, ma poi si tagliano i finanziamenti e si chiudono aziende e laboratori di ricerca"
Insomma molta retorica mentre i lavoratori vanno in cassa integrazione.
Ma questi finanziamenti da dove saranno prelevati?
Sarà interessante capire a svantaggio di chi.
Tutti hanno parlato e plaudito al successo della missione Cristoferetti nello spazio, ma poi si tagliano i finanziamenti e si chiudono aziende e laboratori di ricerca"
Insomma molta retorica mentre i lavoratori vanno in cassa integrazione.
Ma questi finanziamenti da dove saranno prelevati?
Sarà interessante capire a svantaggio di chi.
Le lamentazioni spaziali
La recentissima conferenza ministeriale dell'ESA ha posto in evidenza la forte vocazione europeista dell'Italia che, ancora una volta, si è confermato come il terzo Paese contributore con un'esposizione finanziaria rilevante.
Il gaudio tuttavia non è unanime perchè molti piangono e chiedono finanziamenti.
E' nota la protesta di Thales Alenia per la penuria di finanziamenti del Cosmo Skymed di seconda generazione. Si aggiunge ora l'appello all'ASI da parte del centro di ricerca sardo (CRS4) responsabile del progetto di bioingegneria Cosmic che studia tra l'altro la possibilità di sostentamento anche su Marte con le risorse disponibili sul pianeta rosso.
Insomma tutti reclamano finanziamenti e verranno a pioggia per tutti.
CNES e Google vanno nel pallone!
E' stato sancito già da qualche mese un accordo tra il CNES francese e Google.
L'interesse di ambedue i soggetti sul progetto Loon che utilizza un pallone stratoferico di 15 metri di diametro. dedicato all'accesso di internet in aree arretrate del pianeta.
Anche l'Italia mediante l'ASI ha portato avanti progetti scientifici che utilizzano i palloni stratosferici,
Tutti ricordano la base di lancio di Trapani Milo chiusa inopinatamente nella trascorsa gestione delll'ASI per ragioni non ancora del tutto evidenti.( più articoli abbiamo dedicato sull'argomento).
Cina e Brasile insieme contro la deforestazione dell'Amazzonia.
Sarà mai debellata la piaga della deforestazione in Amazzonia.?
Un importante ausilio può essere dato dai satelliti di telerilevamento.
A tale scopo è stato recentemente lanciato con successo il V satellite in collaborazione tra Cina e Brasile
Si tratta del satellite Chers-4 che è stato lanciato dalla basa cinese di Taiyuan.
I costi del satellite ammontano a 30 milioni di dollari.
Un drone sotto l'albero.
A Natale. a causa della crisi economica, vi saranno meno doni
Sempre
meno si regaleranno sciarpe e cravatte e la strenna del futuro sarà il
drone, cioè un velivolo capace di volare senza pilota a bordo, ma con il
controllo remoto di un pilota o di un navigatore collegato a un
dispositivo computerizzato all’interno del drone stesso.
I droni modelli esistenti in commercio sono di vari tipi e potranno accontentare tutti i gusti.
Si terrà per l'occasione
il 19 dicembre presso l’Atahotel
Villa Pamphili a Roma (via della Nocetta, 105) la Roma Drone conference
In Italia si parla di strenne: negli altri Paesi i droni
sono già operativi e capaci di svolgere vari servizi da internet al
recapito di pacchi.
domenica 7 dicembre 2014
Gran Sasso Science Insitute: l'inaugurazione dell'Anno accademico
Il 9 dicembre prossimo si svolgerà all'Aquila un evento di grande rilevanza scientifica
Sarà inaugurato l'anno accademico 2014/2015 del Gran Sasso Science Insitute
Vi parteciperà il Gotha della scienza: saranno presenti ospitio di rilievo provenienti dal mondo delle istituzioni e della ricerca.
Oltre al Sen Carlo Rubbia, interverranno il Presidente dell'INFN e il Presidente dell'ASI.
La cerimonia si concluderà
con la lectio magistralis di Francesco Profumo, professore del
Politecnico di Torino e presidente di IREN, dal titolo “I servizi
pubblici locali motore di sviluppo dei territori”.
sabato 6 dicembre 2014
Presidenza dell'ASI: le prese di posizione espresse alcuni mesi fa sono ancora attuali?
“Il quadro europeo sta cambiando”
. Il vecchio scenario prevedeva un ruolo chiave dell’Agenzia
Spaziale Europea la cui mission era anche di distribuire fra i vari
Paesi i progetti industriali proporzionalmente quanto ciascuno di essi
contribuiva al bilancio generale.
Oggi,
però, il principio del “giusto ritorno geografico”, per cui a un tot di
contribuzione corrisponde un quot di ritorni nazionali in contratti, è
fortemente contestato dalla Commissione Europea. Per Bruxelles
deve valere il principio del “best value for money”, i contratti vanno a
chi dimostra di sapere ottenere il massimo risultato dal finanziamento
pubblico.
Risultati,
efficienza, competitività di mercato sono dunque un elemento
fondamentale nella gara per la distribuzione dei fondi. Non solo quelli
di Asi o Esa, ma anche di quelli di programmi come Horizon 2020.
La
gara è aperta e può avere dei risvolti imprevedibili, come dimostra del
resto il colpo di scena dell’annunciata joint venture tra Safran e
Airbus per unificare le loro attività nel settore dei lanciatori. Un
progetto che di fatto capovolge l’impostazione industriale su cui aveva
lavorato l’ESA ed apre nuovi interrogativi sullo stesso futuro di Avio.
“Non
è detto che il progetto Safran-Airbus vada in porto anche perché non è senza i punti di debolezza che stanno già
emergendo. I giochi sono ancora aperti”. La mossa dei due gruppi
dell’aerospazio d’oltralpe rappresenta tuttavia un significativo esempio
di come lo scenario del mondo spaziale europeo sia rapidamente in
movimento.
Queste sarebberoo le interessanti considerazioni fatte dal Presidente dell'ASI in occasione della consegna del premio di qualche mese fa ad Antonio Fabrizi il padre del Vega.
Sono ancora valide all'indomani della conferenza ministeriale dell'ESA dove l'Italia vi ha partecipato restando il terzo Paese contributore e se non altro dopo la nascita del colosso Airbus Safran?
Sempre sul MARS!
Le decisioni della Telespazio sulla chiusura dello stabilimento napoletano ed in particolare sul MARS continuano a sollevare proteste-
Quest'uktima è del Vice Presidente della Camera Di MAIO
Quest'uktima è del Vice Presidente della Camera Di MAIO
venerdì 5 dicembre 2014
Società partecipate: in alcuni casi il numero dei consiglieri prevale e di gran lunga sui dipendenti.
In questi giorni, anche in coincidenza con gli scandali di Roma Capitale, si parla molto di società nunicipalizzate e partecipate a livello regionale e nazionale.
Sarebbe emerso un dato aggregato sconvolgente e cioè che in moltissime società i consiglieri d'amministrazione supererebbero numericamente e di gran lunga i dipendenti delle società stesse,
La situazione non è dissimile in alcuni casi nel microcosmo della ricerca.
Già al tempo del ministero Profumo emersero situazioni similari.
Venendo poi all'ASI, un"fulgido" esempio potrebbe essere rappresentato dalla società parteipata ASITEL dove i consiglieri e gli organi di controllo sarebbero molti di più dei dipendenti ( nel caso di specie probabilmente zero o giù di lì. Cariche tutte retribuite e con quale ammontare?
giovedì 4 dicembre 2014
Accordi tra ASI e Roma Capitale
Moltissimi sono i soggetti coinvolti in accordi con l'ASI e tra quesi vi è' anche Roma Capitale
Riteniamo utile porre in evidenza a tale propositoche più di un anno fa demmo la notizia di un atto sottoscritto tra Comune di Roma e vari soggetti tra cui l' Agenzia Spaziale Italiana che entrava così a far parte della nuova Fondazione Roma Capitale Investments (.Atac, Poste italiane , Associazione Italia Cina, Etica solar, Spoleto credit ed ovviamente l’Agenzia Spaziale Italiana)
Ebbene l'allora Sindaco mise a disposizione in comodato d'uso una sede di ben 1000 metri quadrati situata in via Gabriele D'annunzio a Roma per ben 6 anni
Tanti sarebbero i progetti elaborati dalla fondazione peraltro rinvenibili sul sito internet di Roma Capitale, ma a giudizio ad esempio del movimento cinque stelle, nessuno di questi sarebbe stato mai realizzato.
Va osservato peraltro che molti sono gliaccordi dell'ASI con il Comune di Roma di cui quello più signicativo sembra essere il monitoraggio delle buche e voragini delle strade con i sistemi di telerilevamento.
Come vanno questi accordi?
Sono opportunamente monitorati?
Sono opportunamente monitorati?
Entomologi al lavoro!
Anche grazie ai dati satellitari, tre specie invasive che possono
trasmettere pericolose malattie sia all’uomo che all’animale: zanzara
tigre, zanzara coreana e zanzara egiziana saranno combattute.
Se ne interesserà la fondazione Edmund Mach di San Michele di Trento che, in collaborazione con la NASA, svilupperà modelli di
allerta e rischio che saranno utilizzati dai Centri di controllo delle
malattie americano (Cdc) ed europeo (Edc) per definire i rischi di
diffusione e di esplosione demografica degli insetti e le strategie di
lotta globale, anche in riferimento agli insetti dannosi in agricoltura
come la Drosophila Suzuki.
ESA: i ritorni industriali per l'Italia.
All'indomani della conferenza ministeriale dell'ESA che ha visto l'Italia confermarsi terzo paese contributore dell'ESA, si pone il problema di approfondire essattamente come saranno ripartiti i finanziamenti italiani garantiti dalla legge di stabilità nei vari programmi e soprattutto quali saranno esattamente i ritorni geografici per l'Italia.
Bisognerà tenere conto che molte industrie " nazionali" hanno un azionarato straniero
Ci riferiamo alla CGS "media impresa" detenuta al 100% dalla OBH
Ed ancora della presenza francese in Thales Alenia e in Telespazio.
Tanto per riferirci ai casi principali.
E' una problematica importante che gli "strateghi italiani" non dovrebbero trascurare.
Mario Cosmo al CIRA
Come avevamo gia' anticipato la direzione generale del Cira non è' più acefala.
Mario Cosmo proveniente dall'ASI e' il nuovo Direttore Generale del centro capuano.
Non casualmente lo avevamo indicato anche come candidato alla Direzione Generale dell'ASI.
il CIRA si sta popolando di personale proveniente dall'Ente presieduto da Battiston : prima Pedicini nel CDA, ora Cosmo a capo degli uffici.
Sono logiche interessanti perseguite dai Vertici dell'ASI che detiene la maggioranza nel CIRA.
E' operativa dal 1 Gennaio 2015 la Joint Venture Airbus Safran launchers. Ne farà parte anche l'ASI ?
Dalla fusione di Airbus e Safran nasce la nuova società per i lanciatori europei.
Questo
è in sostanza il fatto nuovo emerso ufficialmente dalla Conferenza
Ministeriale dell'ESA che ha partorito, dopo anni di trattative tra
Francia e Germania il nuovo lanciatore Ariane 6 nelle intenzioni più competitivo e meno costoso dei precedenti Ariane.
Lo sviluppo di Ariane 6, quale nuovo lanciatore pesante della famiglia
Esa,implica necessariamente un accordo di massima per trasferire
alla nuova entità le azioni di Arianespace, che commercializza Ariane,
Vega e Soyuz,(’Agenzia spaziale francese (Cnes), ovvero la
maggioranza. Airbus Group con il 30% della società e Safran 11,5%)
Anche l'agenzia spaziale italiana bussa alla porta del nuovo gruppo industriale per entrarvi,
Sarebbe una richiesta legittima anche dopo il consolidamento del VEGA e dei cospicui finanziamenti nazionali nel settore dei lanciatori.
Vi entrerà? ed a quali condizioni ? Dirà la sua anche il CNES pro o contro?
Anche nel recente passato, nel corso della trascorsa gestione dell'ASI fu chiesto ufficialmente dall'ASI di partecipare all'azionariato di Arianespace, ma la richiesta in realtà fu rinviata al mittente.
mercoledì 3 dicembre 2014
CIRA: il direttore generale
A quanto si apprende ancora per poco tempo la direzione generale del CIRA sarà acefala.
Infatti quanto prima dovrebbe esserci il nuovo direttore generale.
Chiunque, sin da ora, gli facciamo i migliori auguri, perchè l'incarico che andrà ad assumere si presenta molto delicato e complesso.
Infatti quanto prima dovrebbe esserci il nuovo direttore generale.
Chiunque, sin da ora, gli facciamo i migliori auguri, perchè l'incarico che andrà ad assumere si presenta molto delicato e complesso.
Le decisioni assunte dalla Conferenza ministeriale dell'ESA.
L'ESA nel suo sito, commentando la conferenza ministeriale recentemente conclusasi come un grande successo, pubblica le 4 risoluzioni conclusive della conferenza che. per completezza di informazione sottoponiamo ai lettori del blog per gli opportuni approfondimenti.
Una volta c'era il MARS!
Chi ha i capelli bianchi si ricorda semz'altro del MARS. (microgravity advanced research and support center) che
è nato come consorzio tra Alenia Spazio e l'università degli studi di
Napoli «Federico II» nel 1988 per volontà del docente universitario
Luigi Napolitano;
Il 5 maggio del 2009 il MARS è stato fuso per incorporazione in
Telespazio spa, società del gruppo Finmeccanica con sede a Roma;
Al MARS venne tuttavia riconosciuto il mantenimento della
sede di Napoli della Telespazio, divenendo il centro fisico dove
risiedeva l'unità programmi scientifici di Telespazio;
Ebbene dopo molte vicissitudini la Telespazio avrebbe deciso di chiudere la sede di Napoli dove appunto sono confluite le competenze del MARS.
Le decisioni di Telespazio sarebbero state assunte recentemente per mancanza di finanziamenti,
Insomma ì, tanto per parlare di contraddizioni, in questoi giorni giustamente si festeggia per il successo italiano ( almeno questo dicono i responsabili istituzionali) nella conferenza ministeriale dell'ESA e pezzi di aziende nazionali chiudono.
Ne parla a tale proposito una recentissima interrogazione parlamentare.
Ancora non è ufficiale la commissione di selezione del Direttore Generale dell'ASI?
E' trascorso ormai quasi un mese da quando sono scaduti i trmini per la presentazione delle candidature al bando indetto dall'ASI per la nomina del direttore generale.
Eppure non risulta ancora pubblicato sul sito dell'ASI il provvedimento di nomina della Commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dall'art. 5 del bando stesso.( Probabilmente non vi sono ancora tutti i crismi dell'ufficialità connessa anche alle autorizzazioni delle istituzioni di provenienza)
Al riguardo dèmmo delle indicazioni ufficiose sulla composizione presumibilmente approvata dal CDA dell'ASI.
A prescindere comunque da queste indicazioni del tutto informali, sarebbe auspicabile che dopo circa un mese i candidati alla selezione apprendessero dal sito ufficiale dell'ASI composizione e modalità di lavoro della Commissione.
E' quanto mai necessario infatti che l'Ente abbia finalmente un Direttore Generale nominato a tutti gli effetti.
martedì 2 dicembre 2014
All'insegna delle contraddizioni!
Da un lato il fiume di denari sui programmi ESA, dall'altro il prosciugamento dei fondi in ambito nazionale ed in particoare su Cosmo Skymed di seconda generazione.
Questa contraddizione sembra trasparire dalla cronaca degli eventi: il successo della conferenza ministeriale dell'ESA e dall'altro le vibrate proteste sindacali e parlamentari ( partito democratico) per la grave situazione di Cosmo- Skymed.
Ma il Ministero della Difesa che ha già riervato molti finanziamenti a Cosmo Skymed ( come pose in evidenza qualche mese fa anche il Ministro della Difesa) cosa dice al riguardo su un programma più volte osannato per la sua valenza strategico militare?
Una nostra nota a margine: La seconda generazione di Cosmo Skymed rientra nelle attività di ricerca e sviluppo?
Sembra proprio che vi sia qualche confusione.
ASI ed INAF insieme?
E' presumibile che ci vorrà ancora del tempo prima che la commissione per le attività produttive del Senato approvi in sede referente un testo sul riordino delle attività spaziali da approvare successivamente nell'Aula del Senato,
Se si considera poi che l'iter debba proseguire al secondo ramo del Parlamento, si comprende come la nuova legge spaziale abbia ancora alcuni mesi di gestazione.
Resta intanto aperta la questione già sollevata da anni presso il MIUR della semplificazione degli Enti di ricerca.
Si sono escogitate le soluzione più disparate a partire dal Ministero Profumo, poi tutte naufragate.
Per quanto riguarda lo spazio resta tuttavia ragionevole e praticabile un accorpamento tra ASI ed INAF, dal momento anche le problematiche dell'astrofisica spaziale, come conferma la missione Rosetta, sono tutte governate in termini gestionali dall'ASI
Tutto secondo copione!
Si è chiusa la conferenza ministeriale dell'ESA.
L'Italia guidata dal Ministro del MIUR e dal Presidente dell'ASI si conferma terzo Stato contributore dopo Francia e Germania che si rivelano ancora una volta come le protagoniste del Summit.
L'accordo sui lanciatori e sull'avvento dell'Ariane 6 non sarebbe infatti avvenuto se Francia e Germania non avessero trovato un accordo dopo mesi di estenuanti trattative.
I finanziamenti pluriennali destinati all'ESA dai vari Stati Membri sono copiosi e tra questi non indifferente è anche quello italiano reso possibile dall'emendamento alla legge di stabilità in via di approvazione.
Sarà interessante conoscere le ripartizioni dei ritorni geografici per accertarsi sui reali benefici alle industrie italiane, tenendo conto anche dell'eventuale presenza dell'azionariato straniero.
Ecco gli alieni!
Immaginatevi cosa accadrebbe se fosse vera la notizia diffusa da una ex dipendente della NASA di aver visto due uomini correre su Marte.
I fatti sarebbero avvenuti nel 1979, in occasione dello sbarco del Lander Viking su Marte.
Anche altri colleghi avrebbero visto la scena.
Il tutto sarebbe stato immortalato da filmati inviati sulla Terra.
Dalle immagini si vedrebbero due figure che indossano tute spaziali particolari i, più leggere e meno ingombranti, in modo tale da permettere una migliore mobilità.
Ma poco dopo le immagini sparirono, e la sala video fu chiusa
ermeticamente con del nastro adesivo.
Sembra proprio una bufala, ma comunque gli ufologi sono in fibrillazion
La notizia ha fatto il giro del mondo.
lunedì 1 dicembre 2014
La politica spaziale italiana: non mancano malumori e proteste.
In queste ore si sta celebrando a Lussemburgo l'assise dei Ministri dell'Europa spaziale di cui fa parte l'Italia come terzo contributore
Un emendamento alla legge di stabilità in via di approvazione assicurerebbe i finanziamenti necessari per i molti progetti rd in primis per il lanciatore Ariane 6 in zona Cesarini.
Quindi tutti contenti?
Proprio no perché' rimanea secco il Cosmo -Skymed di seconda generazione., ovviamente con implicazioni negative sul fronte occupazionale
La protesta è massima da parte della Finmeccanica dai lavoratori ed i sindacati del settore-
Ma soprattutto da parte dei parlamentari e soprattutto sono in fibrillazione gli esponenti di maggioranza che seguomo la vicenda a livello nazionale e territoriale.
Francia, Germania ed Italia saranno i maggiori azionisti del lanciatore Ariane 6
La conferenza interministeriale dell'ESA e in pieno svolgimento e pertanto avremo le coclusioni soltanto domani sera quando calerà il sipario sull'evento.
E' ormai quasi certo, e ciò è già anticipato in quteste ore dai media francesi, che Ariane 6 in due versioni di lancio, dopo anni di dibattito e divergenze soprattutto tra Francia e Germania, sarà il nuovo lanciatore europeo.
Il programma comporterà un costo annuale di 800 milioni di euro e la Francia sarà il primo contributore,
La Germania, secondo quanto posto in evidenza dal Ministro tedesco dell'economia, parteciperà al 22% con 60 milioni di euro all'anno, portando cos' il contributo tedesco annuale da 115 a 170 milioni di euro
L'Italia dovrebbe partecipare al 12% seguita dalla Spagna, i paesi Bassi, il Belgio, la Svezia e la Svizzera .
Un tema ancora aperto su cui la Conferenza dovrà prendere delle decioni è quello dei ritorni geografici.
Torna il sereno nei rapporti tra Francia e Turchia.
Dall'inizio del 2014 sono cambiati i rapporti tra Francia e Turchia nel settore dell'aerospazio e della Difesa.
Fino a qualche anno fa, infatti,le industrie
francesi eranoe oggetto di boicottaggio da parte di Ankara,
causato dal riconoscimento del parlamento di Parigi del genocidio armeno
del 1915-1919.
Ora invece si registra un riavvicinamento tra i due Paesi anche a seguito del recente incontro tra i Presidenti dei due Paesi.
Il riavvicinamento tra i due Paesi ha diverse analogie
con le relazioni instaurate tra il governo turco e l’Italia nel corso
degli anni 2000 grazie agli amichevoli rapporti esistenti tra Erdogan e Berlusconi
L’industria italiana, inclusa quella della difesa, ne trasse
notevoli benefici, al punto che Finmeccanica aprì una sede in Turchia.
Le aziende del Gruppo aerospaziale ottennero contratti multimiliardari
per la produzione di elicotteri da attacco, aerei da pattugliamento
marittimo, navi Sirio per missioni di ricerca e soccorso, mentre
Telespazio fu incaricata di costruire il primo satellite militare turco.
1:49 - mercoledì
Parigi verso una stretta cooperazione con Ankara nel settore difesa
Parigi, Francia - La Francia prova a seguire il percorso segnato dall’Italia nel decennio scorso
(WAPA) - Dall’inizio del 2014 la Francia sta lavorando per ripristinare rapporti bilaterali con la Turchia che includono un’ampia collaborazione nel settore difesa.Durante lo scorso decennio, i primi ministri Recep Tayyip Erdogan e Silvio Berlusconi dichiaravano apertamente la propria “Amicizia personale” e il nostro Paese si era fatto promotore dell’ingresso di Ankara nell’Unione europea.
Oggi gli interessi francesi e quelli turchi sembrano convergere sull’obiettivo di estromettere dal potere il presidente della Siria Bashar al-Assad. Il presidente della Francia François Hollande ed Erdogan si sono incontrati a Parigi il 31 ottobre scorso proprio per discutere questo punto ma secondo fonti turche i colloqui includevano la cooperazione nel settore difesa.
A gennaio lo stesso Hollande era stato protagonista di un evento storico: la prima visita di un presidente francese ad Ankara in 22 anni. Insieme a lui viaggiava una delegazione di rappresentanti di 60 aziende e cinque associazioni per il commercio nei comparti aerospazio e difesa. (Avionews)
(z2014)
domenica 30 novembre 2014
I nuovi finanziamenti spaziali all'insegna di una vocazione europeista a partire dal 2016.
Tra le novità introdotte dalla Camera alla legge di stabilità 2015 in via di approvazione compare anche un intervento straordinario per i programmi dell'agenzia spaziale europea e cioè 60 milioni di euro
per l`anno 2016 e 170 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017
al 2020 per la partecipazione italiana ai programmi dell`Agenzia
spaziale europea e per i programmi spaziali strategici.
E' in emendamento considerato necessario proprio nell'imminenza della conferenza interministeriale dell'ESA dove l'Italia dovrebbe impegnarsi in molti programmi ed in primis in quello dello sviluppo dei nuovi lanciatori europei
La situazione nel suo complesso preoccupa comunque l'intero settore spaziale perchè si lamenta che per il 2015 non siano previsti finanziamenti ulteriori per l'ASI.
Per tale ragione i sindacati sono in agitazione ed indicono ore di sciopero in uno stabilimento della Tlales Alenia a Torino.
Aspettiamo comunque l'approvazione parlamentare della legge di stabilità 2015 perchè sembra che, nonostante i proclami, vi sia poco chiarezza sull'argomento.
La situazione nel suo complesso preoccupa comunque l'intero settore spaziale perchè si lamenta che per il 2015 non siano previsti finanziamenti ulteriori per l'ASI.
Per tale ragione i sindacati sono in agitazione ed indicono ore di sciopero in uno stabilimento della Tlales Alenia a Torino.
Aspettiamo comunque l'approvazione parlamentare della legge di stabilità 2015 perchè sembra che, nonostante i proclami, vi sia poco chiarezza sull'argomento.
La politica spaziale di Renzi non piace ai lavoratori della Thales Alenia e della Telespazio?
In questi giorni nelle aziende aerospaziali che hanno come riferimento la Finmeccanica frequenti sono le agitazioni sindacali in particolare in Telespazio e nella società e.Geos partecipata anche dall'ASI.
Le ragioni sono legate alla preoccupazione di adeguati finanziamenti soprattutto per lo sviluppo del Cosmo-Skymed di seconda generazione.
Quello che fa notizia è peraltro che in tutte le organizzazioni sindacali delle industrie aerospaziali sia maggioritaria la FIOM CGIL.
Piccole aziende italiane nel settore spaziale.
Per andare sullo spazio e per partecipare a missioni come Rosetta non sono necessari soltanto componenti di avanzata qualificazione, ma anche le comuni viti.
Si fa per dire comuni, perchè si tratta di viti molto piccole del costo di 60_70 euro cadauna sottoposte a trattamenti termici per aumentarerne l'aderenza in condizioni estreme.
Ebbene la poduzione è affidata ad un'azienda di viteria ed acciai di Campi Bisenzio,nata come magazzino di utensileria a conduzione familiare.
.
La sveglia musicale di Samantha
Fra qualche giorno scade il concorso voluto dall'ASI per la selezioni di musiche idonee per la sveglia alla mattina di Samantha Cristoferetti.
Ne saranno proposte alcuni e poi la scelta sarà fatta dalla stessa Samantha grande appassionata di musica.
Quanta retorica!
Ne saranno proposte alcuni e poi la scelta sarà fatta dalla stessa Samantha grande appassionata di musica.
Quanta retorica!
Ancora sulle polemiche sollevate dal servizio del Tg4 sulla missione Rosetta.
La rassegna stampa del 30novembre curata dall'ASI riporta anche un commento di Mario Giordano direttore del Tg4 in risposta ad una lettera nella rubrica" posta prioritaria" con riferimento sia alla missione Rosetta sia al viaggio spaziale di Samantha Cristoferetti.
Sono usati toni molto polemici anche nei confronti Con toni molto polemici del Presidente dell'ASI come:
" La cosa più grave è che, sul
tema, mi ha scritto anche il presidente dell'Agenzia spaziale italiana,
definendo addirittura "giusta" l'orrenda campagna dei social nei nostri
confronti. Devo quindi desumere che anche il presidente dell'Agenzia
spaziale italiana voglia impalare, garrotare, bruciare i giornalisti che
si permettono di dire cose non gradite al Dio della scienza? Capisco
che dietro queste missioni (e dietro queste Agenzie) si nascondano
interessi milionari, contratti, sponsor e soldi a palate. Ma francamente
mi fa un po' schifo. Oltre che un po' paura "
Leggetevi nel sito dell'ASI la lettera che appare nel suo complesso anche scherzosa ricavandola dalla rassegna stampa dell'ASI.
Sono polemiche inutili anche se non si può ecludere che vi sia stata una retorica eccessiva in coincidenza dela missione della prima astronauta. italiana.
Posta Prioritaria - Se scherzi sulla scienza ti mettono al rogo
fostaprwntaria
Se scherzi sulla scienza ti mettono al roso DI MARIO GIORDANO
Caro Giordano, meno male che c'è Libero. Altrimenti saremmo sommersi
dalla retorica. La retorica degli angeli del fango che salvano Genova
(suo articolo di qualche tempo fa), la reto rica dell'astronauta
italiana che parla con la sua mamma e ci racconta tutto di come farà la
pipì nello spazio (articolo di Selvaggia Lucarelli)... Graziano De
Marco - Roma Sì, Selvaggia Lucarelli ha scritto proprio un
bell'articolo su Samantha Cristoforetti che condivido in pieno. Non solo
per la retorica che ha circondato quella missione, ma anche per il
cieco dogmatismo che accompagna ormai tutto ciò che riguarda la scienza.
Vi racconto un piccolo retroscena. Qualche giorno fa, quando al centro
dell'attenzione non c'era ancora la Samantha nazionale, ma un'altra
missione, quella della sonda Rosetta sulla cometa, mi sono permesso di
mandare in onda al Tg4, fra mille servizi di entusiastica cronaca, anche
un "corsivetto" scherzoso in cui si rimpiangeva la cometa luminosa del
presepe, assai diversa da quella sassosa e oggettivamente brutta che ci
veniva rimandata indietro dalle foto spaziali. Apriti cielo. Siamo stati
investiti da un'onda di contumelie, insulti, feroci aggressioni
verbali, twitter, mail, vari messaggi quasi tutti coordinati fra di loro
e "spinti" da alcuni siti scientifici. Il più tene ro dei nostri
corrispondenti ci paragonava a degli oscurantisti medioevali e ci
augurava di finire impalati su qualche rogo dell'Inquisizione
Scientifica. Per carità, i servizi in TV, come sui giornali, possono
venire bene o male, piacere o non piacere, farsi capire oppure no. Le
critiche (se sono critiche) fanno sempre bene. Ma quello che mi ha
colpito è la reazione violenta e dogmatica di quelli che si dicono per
l'appunto sostenitori della scienza: si può scherzare e fare ironia su
tutto, in questo Paese, anche sul Papa. Ma non sulla scienza. Quella è
intoccabile. Sacra. E ha i suoi cavalier serventi, ciechi nella loro
devozione, pronti a massacrare chiunque sgarri dall'ordine
dell'entusiasmo adulatorio prestabilito. La cosa più grave è che, sul
tema, mi ha scritto anche il presidente dell'Agenzia spaziale italiana,
definendo addirittura "giusta" l'orrenda campagna dei social nei nostri
confronti. Devo quindi desumere che anche il presidente dell'Agenzia
spaziale italiana voglia impalare, garrotare, bruciare i giornalisti che
si permettono di dire cose non gradite al Dio della scienza? Capisco
che dietro queste missioni (e dietro queste Agenzie) si nascondano
interessi milionari, contratti, sponsor e soldi a palate. Ma francamente
mi fa un po' schifo. Oltre che un po' paura. -tit_org- Posta
Prioritaria - Se scherzi sulla scienza ti mettono al rogo
La NASA guarda agli asteroidi anche per ragioni commerciali.
Dopo il successo europeo di Philae,il
primo lander al mondo ad atterrare su una cometa, L’agenzia spaziale statunitense ha infatti stipulato
contratti con due società private, la Deep Space industries e la Planetary Resources, per poter iniziare al più presto l’estrazione di minerali nello Spazio, prelevandoli dal suolo di asteroidi e comete.
Si pensa al trasporto dagli ateroidi alla terra di carburante, acqua e metalli che potranno essere venduti rendendo
disponibili quantità industriali di materiale per l’espansione di
applicazioni e servizi spaziali
Sarà difficile però che queste collaborazioni diano frutti prima della prossima missione Nasa di esplorazione degli asteroidi, (Osiris-Rex), il cui lancio è previsto per il settembre del 2016.
sabato 29 novembre 2014
Thales Alenia: una sola società con due anime
La Thales Alenia è fortemente radicata sul territorio nazionale. con le sue realtà di eccellenza a Torino e a Roma.
La prima a cui si ricollega anche la società partcipata dell'ASI Altec è molto impegnata nello sviluppo della stazione spaziale internazionale.
La seconda è invece la punta d'avanguardia per la costellazione Cosmo Skymed di cui sono in fase di realizzazione i satelliti della seconda generazione.
Ebbene queste due anime in qualche modo sono in competizione perchè i finanziamenti non vi sarebbero a sufficienza per le due realtà
Ne andrebbe meglio la prima in quantol'ASI sembra fortemente intenzionata ad accrescere alla prossima conferenza ministeriale dell'ESA la partecipazione europea nella stazione spaziale dove per ritorni industriali primeggiano i tedeschi (di quanto aumenteranno i rirorni industriali italiani?)
Al momento invece non sembra esservi adeguata copertura per il cosmo-Skymed di seconda generazione la cui necessità di inerevento finanziario è posta anche in evidenza in una recentissima interrogazione da parte di una parlamentare del partito democratico.
Come andrà a finire?
Quale sarà la posizione ufficiale della Finmeccanica che è l'azionista di riferimento italiano?
venerdì 28 novembre 2014
Come saranno ripartiti nei vari programmi gli ulteriori finanziamenti di 740 milioni di euro in 6 anni?
E' una domanda che ci siamo posti sin dall'inizio.
La risposta la dà il Presidente dell'ASI in un'intervista che ha concesso a Space news.
Tutto, come si evince dall'intervista, potrà essere deciso soltanto dopo la conferenza ministeriale dell'ESA di Lussemburgo nella quale saranno chiariti i criteri di finanziamento italiani nei vari programmi europei.
Si trova peraltro molto interessante la domanda dell'intervistatore su che cosa accadrebbe se il modello di business ( 5 lanci petr anno) non venisse rispettato.
A tale proposito il Presidente dell'ASI risponde " I am not paid enough to answer this question! Of course it is important. With 8 billion euros being spent on rockets over 10 years, you expect uncertainties.
Si trova peraltro molto interessante la domanda dell'intervistatore su che cosa accadrebbe se il modello di business ( 5 lanci petr anno) non venisse rispettato.
A tale proposito il Presidente dell'ASI risponde " I am not paid enough to answer this question! Of course it is important. With 8 billion euros being spent on rockets over 10 years, you expect uncertainties.
Si consiglia comunque un'attenta lettura dell'intervista che fa chiarezza su molti aspetti, ivi compresa la partecipazione al programma Cosmo-Skymed di seconda generazione.
giovedì 27 novembre 2014
Il piano triennale dell'ASI 2015-2017: le risorse umane.
Come abbiamo già anticipato in un precedente articolo il consiglio d'amministrazione dell'ASI ha approvato il piano triennale 2015-2017.
Si tratta di un atto dovuto che si ripete da anni, costruito come sempre con il taglia ed incolla nei vari capitoli programmatici.
E' ponderoso ed analitico nella esposizione dei vari programmi, delle moltissime cooperazioni a internazionali e dei molteplici accordi con moltissime regioni italiane.
Si sofferma ovviamente moltissimo anche sull'ESA che da anni per impegni finanziari eè il vero piatto forte dell'ASI.
Un tema centrale, come sempre, è quello relativo alle risorse del personale, in quanto l'attuazione dei programmi è fortemente condizionato dalla capacità di potenziamento del personale che attualmente con 181 dipendenti è pari al 77% dell'effettiva dotazione della pianta organica.
Tra gli istituti a cui si ricorre per il potenziamentio rientrerebbe anche quello del comando di personale da altre amministrazioni
E' una procedura,molto utilizzata anche nel passato recente, che desta qualche preoccupazione perchè non sempre espletata con logiche corrette di salvaguardia del personale.
Eco di questa preoccupazione si rileva peraltro in un recente articolo de" il Tempo" in cui si paventano tipologie di trasferimenti mediante comando di personale selezionato con dubbi criteri di scelta.
Nuove risorse energetiche all'orizzonte.
Mettiamo a parte l'ilarità e l'incredulità, ma la vera notizia del giorno potrebbe essere che gli escrementi liquidi e solidi degli astronauti possano essere un'utile risorsa energetica per i voli spaziali del futuro come le missyoni lunari.
Ci sta pensando seriamente la Nasa che prende spunto nelle ricerche dal Regno Unito che ha già realizzato un bus sperimentale che viaggia dall'aeroporto di Bristol alla città di Bath
Sarebbe una sensazionale scoperta ed anche la "cacca" crescerebbe vertiginosamente di prezzo.
Come procede la selezione del Direttore Generale?
Dopo le ultime informazioni ufficiose sulla nomina della commissione di selezione per la scelta dei candidati alla direzione generale dell'ASI, nulla è più trapelato sull'andamento della procedura che potrebbe non essere ancora avviata.,
Trapela invece da parte dei dipendenti dell'ASI la preoccupazione che alla fine dei giochi emerga un candidato esterno che nel complesso non dia le sufficienti assicurazioni per il futuro.
Confidiamo tuttavia che la Commissione di selezione procederà a scelte rigorose ed accurate su candidati che rappresentino una soluzione di continuità rispetto al passato non certo illuminante per l'ASI.
Cercheremo di capire meglio.
mercoledì 26 novembre 2014
Ulteriore finanziamento di 740 milioni di euro in 6 anni. Non è poco!
Non
più' di qualche giorno fa i responsabili dell'ASI esprimevano
preoccupazioni per la mancanza di ulteriori finanziamenti per i
programmi spaziali,
Oggi apprendiamo che sarà' assegnato un ulteriore
finanziamento (emendamentoinserito nella Legge di stabilità) destinato
alle attività spaziali italiane nell’ambito dell’Agenzia spaziale
europea (Esa). per un ammontare di 740 milioni di euro in 6 anni.Si aggiungerebbe ovviamente agli impegni di spesa per le attività ordinarie.
Lo
conferma Stefania Giannini, ministro per l’Istruzione, l’università e
la ricerca, Stefania Giannini, alla cerimonia per i 50 anni dell’Ente
spaziale europeo (Esa.
La coperta dunque non è più corta e la delegazione italiana in ESA potrà ottenere grandi risultati per il Paese nella conferenza interministeriale del Lussemburgo
Dunque tutti contenti. Anche la Finmeccanica?
Iscriviti a:
Post (Atom)