Sembra che il Ministro degli Esteri italiano non abbia ancora risposto ad un atto ispettivo parlamentare di alcuni mesi fa in cui si chiedeva quali misure di sicurezza fossero state adottate presso la base di Malindi in Kenya minacciata a quell'epoca da possibili sbarchi di terroristi islamici.
E' un fatto assai inquietante anche e soprattutto alla luce degli attacchi terroristici che in questi ultimi giorni stanno infiammando il continente africano e non solo.
Gravi fatti del genere a cui si aggiungono peraltro le ultime proteste delle autorità kenyane in merito a una situazione di discriminazione del personale locale operato da parte italiana denotano la criticità della collaborazione Italia- Kenya in campo spaziale e con specifico riguardo all'operatività della base di Malindi.
Vi è quindi da domandarsi al momento quale sia lo stato del coordinamento della base di Malindi da parte dell'ASI che si giova anche di una consulenza di un funzionario di collegamento presso l'ambasciata d'Italia a Nairobi.
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