Si può leggere nella sentenza che condanna l'ASI a versare all'Università di Roma la Sapienza l'ingente somma di 2,6 milioni di euro, per chi non lo sapesse, che
La gestione della base, con gli atti che verranno indicati nel prosieguo, è stata trasferita all’Agenzia spaziale nazionale-ASI (d’ora innanzi solo ASI) con decorrenza dal 1° gennaio 2004."
Sorprende moltissimo quindi che l'ASI abbia in questi anni gestito la base per conto dell' Università di Roma con mandati ampi comprensivi di quelli connessi ad accordi internazionali con il Governo del Kenya secondo quanto riferito dall'ASI stessa.
E' molto singolare a dir poco che la proprietaria non abbia avuto mai voce in capitolo.
I risultati d'altra parte li abbiamo visti in questi ultimi anni : non certo brillanti stando alle ultime posizioni del governo kenyano.
Non ci nascondiamo naturalmente dietro ad un dito perché sappiamo tutti quanto la politica abbia giocato negli anni passati un ruolo incisivo e non certo positivo nella confusione dei rapporti. A questo punto che dire? Non ci resta che andare con il pensiero al compianto prof Luigi Broglio ,il grande ideatore della base equatoriale San Marco.
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