Come si può rilevare dal sito dell'INAF, l’istituto di astrofisica potrà contare per il 2012, secondo quanto riferito dal suo Presidente al consiglio d’amministrazione, su 11 milioni di euro in più rispetto al finanziamento di un centinaio di milioni di Euro assegnato dal MIUR all’Ente nel 2011.
A questi si aggiunge altresì una trentina di Milioni di euro circa che provengono da finanziamenti esterni finalizzati alla realizzazione di determinati e specifici progetti (prevalentemente spaziali e finanziati dall’ASI, ma anche europei).
L’INAF, malgrado il finanziamento addizionale, continua ad essere un piccolo Ente rispetto al CNR e soprattutto rispetto all’ASI.
Non sarebbe peregrino prospettare pertanto al Ministro Profumo l’opportunità di procedere ad una razionalizzazione dell’ASI e dell’INAF entrambi dedicati al settore spaziale.
Si potrebbe addirittura in particolare prevedere un unico Ente competente su tutte le attività spaziai, oppure un trasferimento di tutti programmi di ricerca di astrofisica dall’ASI all’INAF.