Eclatante è anche il caso dell'ASI "che dopo aver espletato una regolare procedura di selezione ad evidenza pubblica del direttore generale, dopo un anno dalla sua conclusione, senza nessuna reale motivazione e giustificazione legale, ha annullato la selezione ed è passata ad una ricerca limitata al solo personale interno"
Non è irrilevante anche il fatto che il direttore Generale della Ricerca Vincenzo Di Felice che, in una condizione di crisi di governo, senza alcuna indicazione politica ma evidentemente solo per sua scelta personale da giustificare, si è affrettato a scrivere all'Esa per chiedere altri 2 anni di distacco del dipendente Giorgio Saccoccia al fine di consentirgli di continuare a gestire, in maniera del tutto subordinata, il rapporto tra Asi ed Esa. Intanto i programmi spaziali sono in stallo, la credibilità internazionale dell'Italia è messa a dura prova".
Ecco le conclusioni:
"Anche in questo caso, dato lo stato brillante dell'ASI e la scarsa rappresentatività del suo management, sottosegretario Tabacci e Ministro Messa intendete porre rimedio o lascerete che la nave vada a fondo"?
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