giovedì 17 dicembre 2020

L'ESA affida alle industrie italiane la costruzione e lo sviluppo dello Space Rider La notizia certamente importante, ma è anche vero che l'Italia mette sul piatto 150 milioni di euro su un totale di 180.


 


L’agenzia spaziale europea affida all’industria la costruzione del veicolo e del suo segmento di terra.

Thales Alenia Space e AVIO, in qualità di co-appaltatore, hanno siglato i contratti con l’ESA per lo sviluppo del sistema di trasporto automatico riutilizzabile Space Rider , destinato a essere lanciato con il vettore Vega C in orbita terrestre bassa. Il valore totale dei contratti è di 167 milioni di euro.

La cerimonia della firma è avvenuta lo scorso 9 dicembre a Roma, presso Palazzo Chigi, alla presenza dei rappresentati del Governo italiano. 

Questo primo contratto riguarda la fornitura del primo modello di volo dello Space Rider, incluso il modulo di rientro e il modulo orbitale di servizio AVUM, da parte dei due appaltatori TAS e AVIO. Il secondo contratto copre la fornitura del segmento di terra da parte degli altri due appaltatori: Telespazio e ALTEC.

Il finanziamento complessivo ad oggi è di 180 milioni di euro di cui 150 sono messi dall'Italia.

Il costo finale poi a quanto ammonterà?


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