Proponiamo all'attenzione dei lettori, sia pure tardivamente, un articolo pubblicato su "Il Sole 24 ore" il 30 novembre 2020 sulla vicenda della debacle in ESA dell'Italia connessa con l'esclusione della candidatura italiana alla direzione generale dell'Agenzia Spaziale Europea.
L'articolo non solo fa un riepilogo di quanto sia accaduto in ESA, in merito all'esclusione della candidatura italiana , ma soprattutto pone in evidenza quanto segue:
Saccoccia, arrivato alla presidenza Asi con grandi speranze e credenziali del comitato di selezione, sembra mantenere un profilo molto riservato e comunque rimane, al di là di tutto, un dipendente di Esa prestato all'Italia, così come era una dipendente Esa l'italo tedesca Chiara Manfletti, mandata a fare il presidente della costituenda Agenzia Spaziale Portoghese, ora dimessasi."
Il fatto che il Presidente dell'ASI sia un dipendente dell'ESA sembra ben chiaro da tempo ( si può anche rilevare nel ivideo delle comunicazioni del Presidente al personale dell'ASI ) e da noi riportato in un articolo già molti mesi fa.
Sembra strano che il manifesto conflitto di interesse non sia stato mai considerato rilevante da parte del Comint.
Come mai?
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