L'accordo è raggiunto.
Ancche se non sono chiari tutti gli aspetti, sembra positivo per l'Italia che porterebbe a casa più del previsto.
Ora bisogna correre e predisporre piani concreti e credibili in Europa con tempi certi e modalità trasparenti.
Uno dei pilasri delle richieste della Commissione riguarda anche i progetti sulla formazione, con investimenti consistenti nel sostegno all’istruzione, alla ricerca, stimolando in particolare la collaborazione tra industria e università.
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