Si apprende che l’Istituto nazionale di astrofisica è entrato a far parte dell’Associazione Consortium Garr che gestisce la rete della ricerca e dell’istruzione italiana.
Secondo Nichi D'Amico (presidente Inaf): «Il traffico dati tra i vari poli della rete dell'Inaf alla quale stiamo lavorando sarà ingente e costituisce una delle principali sfide della nostra partecipazione alle infrastrutture astronomiche globali e le prestigiose missioni spaziali del futuro»
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