Sono disponibili lanciatori spaziali di tutti i tipi. ma non ve ne sono molti per micro satellitiInfatti la tecnologia spaziale non ha ancora
elaborato risposte ad hoc per la nuova e sempre più numerosa
generazione dei cosiddetti micro-satelliti utili per eseguire compiti via-via più
complessi grazie alla miniaturizzazione sempre più spinta di apparati e
dispositivi
Ebbene la TDI (Technology for Propulsion and Innovation), start-up nata come
spin-off dell'università di Padova, sta pensando ad una nuova generazione di propulsori chimici ed elettrici, progettati
sia per portare piccoli carichi in orbita, sia per le manovre orbitali:
una delle numerose eccellenze dell'industria spaziale italiana.
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