Sempre con maggiore convinzione la NASA affema di volere tornare sulla Luna e con il concorso delle società private.
 I prossimi esperimenti scientifici lunari della NASA giungeranno  sulla Luna grazie a una navicella costruita da una compagnia privata.
Il programma Commercial Lunar Payload Services è  infatti una priorità 
dell’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, che a maggio ha 
affermato che sfruttare le capacità commerciali consentirebbe un accesso
 più frequente e conveniente alla superficie lunare. 
 L’agenzia spaziale statunitense ha elencato le aziende 
ritenute idonee a fare un’offerta per inviare strumenti scientifici e 
tecnologici sulla superficie del nostro satellite. Nell’elenco sono 
compresi operatori di lunga data nel settore aerospaziale, come Lockheed
 Martin, ma anche Astrobotic e Masten Space Systems.
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