Si apprende da fonti della Santa Sede che Monsignor Bernardito Auza,
osservatore permanente della Santa Sede all’Onu, intervenendo al
Palazzo di Vetro ha posto in evidenza la necessità di un . coinvolgimento
multilaterale che punti alla trasparenza, "costruendo la fiducia che le
attività dei degli Stati nello spazio non siano finalizzate a
militarizzarlo".
A questo proposito Auza ha rilanciato la
proposta discussa negli anni ’70 dalle Nazioni Unite di istituire un
Ente Internazionale per il controllo dei satelliti (Isma) con il compito
di raccogliere e diffondere informazioni sulle attività legate al
lancio di oggetti nello spazio o all’invio di energia a satelliti e ad
altri apparecchi spaziali. Gli Stati potrebbero inoltre accettare di
rendere noti i loro siti di lancio, ma questo implicherebbe anche la
presenza in questi luoghi di osservatori di altre nazioni.
La proposta negli anni " 70 fu redatta anche con la partecipazione di un esperto spaziale italiano.
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