L'ESA
farà decollare ben presto i nuovi pseudo-satelliti o meglio Haps (High
Altitude Pseudo-Satellites) simili a droni che osserveranno la Terra
volando alla quota degli aerei di linea.
Sono loro la prossima scommessa dell'Agenzia Queste nuove piattaforme
volanti sareutili per le attività di
monitoraggio e sorveglianza del territorio, ma anche per potenziare le
telecomunicazioni e i servizi di navigazione satellitare.
Da questa quota, gli Haps potranno osservare la
porzione di suolo che arriva fino all'orizzonte a 500 chilometri di distanza.
Molteplici
le possibili applicazioni :per quanto riguarda l'osservazione della
Terra, potrebbero offrire una copertura prolungata ad alta definizione
per regioni prioritarie, mentre per la navigazione e le
telecomunicazioni potrebbero restringere i punti ciechi e combinare la
banda larga con un ritardo di segnale trascurabile".
I
pseudo satelliti sono resi possibili dalla maturazione di tecnologie
chiave, come l'avionica
miniaturizzata, le celle solari ad alta efficienza, le batterie ultra
leggere, i sensori per l'osservazione terrestre miniaturizzati e i
collegamenti a banda larga che possono offrire servizi a prezzi
competitivi.
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