Ci prova anche Ventimiglia a far piazza pulita dell'abusivismo rdilizio ricorrendo all'occhio satellitare.
Ci prova utilizzando al solito una società privata che fa accordi con l'agenzia spaziale italiana.
Alla ditta, secondo quanto riportato dalla stampa locale, sarebbe stata, dunque, affidata la fornitura del progetto
'sistema di monitoraggio del territorio mediante satelliti' per un
impegno di spesa pari a 20.450 euro. E' stato, inoltre, affidato il
programma evolutivo 2017 consistente nell'individuazione successiva dei
fabbricati non coerenti e la creazione del database delle eventuali
anomalie stimato per 9 mila euro.
Grandi idee dunque e non è la prima volta perchè anche a Roma si fece ricorso al satellite con risultati non ben quantificabili.
Siamo alle solite!
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