Ne abbiamo già riferito in un precedente articolo. 
Continua a 
Kourou, in Guyana francese, la mobilitazione degli abitanti contro lo 
spazioporto europeo. 
Troppi soldi vanno spesi  per il sito spaziale, dal quale partono i razzi dell’Esa 
Ariane, Vega e Sojuz per mettere in orbita satelliti europei e di altri 
Paesi,
La popolazione invece è ai margini, in gravi 
condizioni di indigenza, vittima di continue violenze e malaffare.
La protesta viene da  un gruppo di incappucciati chiamati“I 500 
fratelli contro la criminalità” che, dopo l’occupazione pacifica dello 
spazioporto, ha minacciato di inasprire lo scontro se non verranno 
ascoltate le proprie richieste. 
Mentre 
nel centro spaziale si concentra il più alto livello di tecnologia messo
 in campo dall’industria aerospaziale europea, guidata principalmente da
 Francia, Germania e Italia, a pochi metri dai confini dello 
spazioporto, nei sobborghi di Kourou, ci sono interi quartieri che non 
hanno nemmeno l’energia elettrica.
Gli animi dei manifestanti sono esasperati, Al momento tuttavia le richieste di maggiori finanziamenti per la popolazione sembrano lontane dall'essere accolte.
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