In pochi mesi, da quando nell'ottobre 2016, cioè da quando è stato rimosso da Presidente del CIRA, per volontà esplicita dell'ASI, Luigi Carrino, è avvenuta nel centro di Capua una vera rivoluzione copernicana.
Via il Presidente, via il Direttore Generale, un nuovo presidente, un nuovo Direttore (entrambi proveniendi da ELV) ed il cambio totale del Consiglio d'amministrazione.
Tutto porta l'impronta dell'ASI, socio di maggioranza, di cui il CIRA è diventata un' emanazione ormai in presa diretta.
Va tutto bene!
Soltanto che non sono ancora chiare al pubblico le ragioni per cui sia avvenuto tutto questo.
Si parla di fatti gestionali in senso eufemistico atipici. Si accenna esplicitamente a queste circostanze addirittura nella conerenza stampa da noi pubblicata del rimosso presidente.
E dire che le funzioni di controllo eranoo forti già da tempo: la Presidenza del collegio dei revisori nelle mani di Michele Cantone
fratello di Raffaele e la Presidenza dell'organismo di Vigilanza
nelle mani dell'ex Procuratore Capo di Napoli Giandomenico Lepore.
Da ora in poi non si muoverà foglia, se non lo vorrà il Presidente dell'ASI?
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