L'INGV precisa e ne diamo notizia, che la sede dell'Aquila non si chiude , ma si sposta in zona diversa dal centro storico. ) vedi nosto articolo precedente)
Si precisa altresì che “l’attuale sede dell’Istituto, presso gli uffici di via
dell’Arcivescovado, si era sviluppata grazie al Progetto Abruzzo
(accordo di programma tra ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca (Miur) e Regione Abruzzo) per rispondere alle nuove esigenze di
approfondimento scientifico e alle politiche di studio, monitoraggio e
prevenzione sorte a seguito del tragico evento sismico del 2009”.
Si informa inontre da parte dellINGV che è imminente la chiusura del progetto di ricerca Abruzzo, motivo per cui l’Ingv è in
attesa della formalizzazione di un nuovo rapporto di collaborazione con
la Regione, in assenza del quale si andrà incontro a una significativa
riduzione delle attività di ricerca, connessa alla contrazione
dell’organico”.
La situazione per certi versi sembra dunque ancora più critica a nostro giudizio perchè sorprende il fatto che un progetto incentrato sullo studio simisco non sia più finanziata da una Regione che dovrebbe essere particolarmente sensibile allo studio dei terremoti.
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