Si apprende che due cosmonauti russi e un
astronauta della Nasa statunitense sono decollati su un vettore
Soyuz dal cosmodromo in Kazakistan per raggiungere con un viaggio di due giorni la Stazione
spaziale internazionale Iss, che orbita intorna alla Terra.
La Soyuz MS-02 porta una parte delle reliquie di San Serafino di Sarov, uno dei più rinomati monaci russi.
Al ritorno la reliquia custodita religiosamente daglei astronauti russi sarà consegnata ad una chiesa nella City Star, nella regione di Mosca.
Ma chi è Serafino di Sarov ?
è il santo più amato e venerato, con san Sergio di
Radonez, tra tutti i santi russi; egli è una vera e propria «icona della
spiritualità russa» (Pavel Evdokimov), una delle sue espressioni più
mature e consapevoli.
Un viaggio dunque all'insegna della cristianità ortodossa.
Cento non sarebbe accaduto nellp Unione Sovietica.
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