Proprio di questi giorni l'anno scorso,l'allora Ministro Gelmini nominò i presidenti degli Enti di ricerca tra cui Francesco Profumo al CNR e Saggese all'ASI.
Quest'ultimo si distinse perché mentre gli altri erano tutti di nuova nomina. egli invece fu riconfermato, malgrado a giudizio di alcuni , secondo quanto prescriveva il decreto legislativo del riordino degli Enti di ricerca, non avrebbe potuto candidarsi in quanto aveva già espletato due mandati.
Ebbene è trascorso un anno e si può fare un bilancio sulle attività dell'ASI.
Come al solito, a nostro giudizio, luci ma anche molte ombre.
Luci perché senza dubbio sono in svolgimento molti programmi ( invero molti concepiti negli anni precedenti e nella prevalenza orientati agli aspetti applicativi piuttosto che a quelli di ricerca e sviluppo.)
Al tempo stesso è stata intessuta un'ampia rete di collaborazioni internazionali con Paesi grandi e piccoli forse in alcuni casi con eccessiva dispersione. Sono state sviluppate delle iniziative ponderose dal punto di vista della comunicazione con i media ed infine è stata inaugurata una nuova sede prestigiosa dal punto di vista architettonico, ma anche molto avversata dal Personale.
In contrapposizione le ombre non sembrano poche e tutte incentrate su una discutibile gestione dell'Ente in cui molte sono le consulenze e le spese non esigue per partecipazioni ad eventi .
Questo almeno è quanto è stato posto in evidenza dalla relazione ispettiva del Ministero dell'economia e finanza e da articoli di alcuni organi di stampa.
Il tutto è condito da una serie di interrogazioni parlamentari ( ad oggi ben 85 di cui molte stigmatizzano il comportamento dell'Ente).
Tutte cose che oggi comunque lasciano indifferenti il Ministro Vigilante che sembra guardarsi bene dall'assumere posizione al riguardo.
Ma quel che più preoccupa è che ormai da molti mesi il consiglio di amministrazione dell'ASI lavori a ranghi ridotti, perché due consiglieri non partecipano sovente alle riunioni.
In un contesto così sfilacciato si inserisce l'importante nomina del Presidente del CIRA ( società partecipata dell'ASI) per cui è al lavoro un comitato di selezione: il secondo nell'arco di due mesi, dopo che la prima selezione che avrebbe probabilmente confermato al vertice l'attuale Presidente, è abortita.
In questo quadro ci avviamo ad affrontare impegni decisivi per importanza e credibilità tra i quali la partecipazione alla conferenza ministeriale dei Paesi aderenti all'ESA.