Come è reso evidente da un comunicato sindacale confederale, si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con i dirigenti dell'ASI per una verifica sui principali programmi spaziali in via di attuazione e tra questi Exomars, il Cosmo-Skymed di 2° generazione e Sigma.
Nell'incontro che è stato definito soltanto un primo step, si è auspicato da parte sindacale il sollecito avvio dei contratti in questione che sono fondamentali sotto il profilo industriale e tecnologico.
Che dire?
Non aggiungiamo null'altro, se non altro che ricordare sommessamente ai sindacati che il Cosmo Skymed 2°generazione non rientrerebbe nei programmi di ricerca e sviluppo, i soli di pertinenza dell'Agenzia Spaziale.
Ed ancora ci auspichiamo che nel futuro i sindacati valutino con attenzione anche il fatto che tutta l'industria manifatturiera italiana in campo spaziale ( Thales Alenia, AVIO, CGS e Space engineering, sono saldamente in mano straniera, dal punto di vista dell'azionariato.
Anche questi sono problemi che incidono e non poco dal punto di vista occupazionale.
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