Oggi è d'obbligo parlare di spending review, presunta o vera che sia, perchè sembra imminente, dopo molti tentennamenti, lo specifico decreto governativo.
Non si sa molto al riguardo, salvo il fatto che il MIUR dovrebbe prevedere tagli ed accorpamenti di direzioni, dipartimenti ed enti di ricerca collegati.
Se sarà così, non potremo che esprimere soddisfazione perchè molte volte abbiamo auspicato questi interventi.
Merita particolare attenzione la galassia spaziale, dove attorno all'Agenzia Spaziale Italiana,ruotano ben cinque società partecipate( ELV,ALTEC,ASITEL. e-GEOS e CIRA) con miriadi di consigli d'amministrazione, consigli scientifici, consigli di valutazione, collegi sindacali e quant'altro e ciò comporta svariate decine di componenti con le loro indennità e gettoni di presenza. E questo senza contare anche le consulenze e superconsulenze connesse all'Agenzia Spaziale Italiana ed alle sue consociate.
Anche l'INAF, come abbiamo detto più volte, per molti aspetti, potrebbe essere sovrapponibile all'agenzia spaziale ed al CNR.
Insomma sarebbe auspicabile un drastico taglio anche in questo settore ove andrebbero potati i non pochi rami secchi, comode aree di parcheggio per molti.
Questo sarebbe anche un bel biglietto da visita per la prossima conferenza ministeriale dell'ESA in cui anche l'Italia dovrebbe coniugare austerità con qualificazione della spesa.
Questo sarebbe anche un bel biglietto da visita per la prossima conferenza ministeriale dell'ESA in cui anche l'Italia dovrebbe coniugare austerità con qualificazione della spesa.
Con l’affermazione riportata nell’articolo il Presidente ASI in un sol colpo: 1) sostiene che il Ministro (a voce?) si rimangia quello che ha scritto non escludendolo dalla partecipazione alla selezione; 2) esautora il Comitato di selezione dichiarando che è devoluto al Ministro il compito di individuare il sostituto del Presidente CIRA.
Visto che nelle “precisazioni” si richiama la storia vichianamente potrebbe ripetersi,e così potrebbe anche accadere che la prossima partecipazione dell’attuale Presidente ASI alla selezione per la nomina a Presidente CIRA potrebbe essere consentita solo con le dimissioni da presidente ASI.
Una vera caduta di stile, peraltro, è scrivo a suocera affinchè nuora intenda attraverso quella inquietante sottolineatura al giornalista Rizzo “scrivo a lei ma in realtà mi sto rivolgendo a lui”.