Molte sono le questioni che agitano in questi giorni le acque della maggioranza di Governo.
Una questione non secondaria resta quella sollevata dall'interrogazione parlamentare presentata qualche giorno fa in Parlamento sulla vicenda delle forniture italiane di armi all'Egitto (punti forti due fregate riservate inizialmente alla Marina militare italiana e la realizzazione di un satellite di osservazione.)
Altrettanto meritevole di attenzione appare quanto posto in evidenza in ordine alla collaborazione italo egiziana nel settore spaziale nel documento di Visione strategica 2020-2029 realizzato in stretta collaborazione con il COMINT:
" Un interesse particolare è poi rivolto dall’Italia all’Egitto, paese cerniera tra il mondo africano e quello arabo. ASI ha ripreso recentemente i rapporti bilaterali con il NARSS e, se ci saranno le condizioni politiche, li intensificherà per facilitare anche l’ingresso dell’industria nazionale."
Si tratta dunque di un'ulteriore conferma della proficua collaborazione bilaterale italo egiziana sviluppatasi anche dopo l'uccisione del ricercatore Regeni.
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