Sarebbe un'impresa suicida andare su Marte.
Si apprende che l'ESA raccomanda la “massima cautela” per tentare una colonizzazione del pianeta rosso.
“Un astronauta in missione su Marte potrebbe ricevere livelli di radiazioni fino a 700 volte più alte di quelle sulla Terra, un enorme ostacolo per esplorare in sicurezza il nostro Sistema Solare"
Non è un caso che l’ESA stia studiando in laboratorio campioni biologici, materiali elettronici e schermanti che potrebbero far fronte ai raggi cosmici, come si legge sul sito dell'ESA.
Anche sull’International Space Station, gli astronauti sarebbero esposti 200 volte in più rispetto a un pilota di aerei o a un’infermiera di radiologia.
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