domenica 19 novembre 2017

Sono sicuri i viaggi spaziali? Quali sono i rischi per gli astronauti? Un monito ad adottare prudenza prima di finanziare progetti per viaggi di lunga durata?

Le missioni spaziali di lunga durata possono alterare la struttura del cervello umano: le anomalie sarebbero legate all'aumento della pressione intracranica e ai problemi di vista sperimentati da alcuni astronauti. 
Emerge da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine dalla neuroradiologa Donna Roberts, della Medical University of South Carolina.
I risultati confermano che nello spazio si verifica un restringimento del solco centrale che nella corteccia cerebrale separa l'area frontale da quella parietale: l'alterazione interessa il 94% degli astronauti delle missioni di lunga durata, contro il 19% di quelli impegnati in voli di breve durata. Le immagini mostrano anche uno spostamento verso l'alto del cervello e un restringimento dello spazio tra la parte superiore del cervello e il cranio.
 Da questo stdio che sembra avere tutti i crismi della scientificità, emerge a nostro avviso come gli astronauti siano sostanzialmente delle cavie.
Sono studi che devono fare riflettere per il futuro in cui si programmano viaggi spaziali di lunga durata, colonizzazioni di Marte e così via.
 Insomma gli astronauti sono delle cavie?



 

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