domenica 1 febbraio 2015

L'autonomia della NASA nelle future missioni della stazione spaziale internazionale.





Dopo la conclusione del programma Shuttle, la NASA si è dovuta avvalere del supporto russo per far partire i suoi astronauti alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, affrontando costi non indifferenti per ogni volo e creando di fatto una dipendenza dalla Russia
Ebbene sembrano significativi gli sforzi della NASA per affrancarsi da tali condizionamenti
La conferma arriva direttamente dal consolidamento della collaborazione della NASA con le società SpaceX e Boeing 
.La NASA ha ormai da diverso tempo selezionato queste due società per la realizzazione di nuovi moduli che consentissero all'agenzia di far volare i suoi astronauti verso la ISS nei prossimi anni, e a quanto pare i lavori sembrano proseguire in maniera positiva.
Sia SpaceX che Boeing hanno infatti confermato che entro il 2016 effettueranno i primi test di volo delle navette senza pilota, che verranno poi seguiti dai primi voli con equipaggio previsti per l'inizio del 2017
I nuovi moduli realizzati, che ancora necessitano di alcune certificazioni per il volo, permetteranno inoltre di ridurre in maniera considerevole i costi affrontati dalla NASA.





















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