Diamo informazioni sulla risposta del MIUR all'interrogazione parlamentare presentata nel marzo scorso per sapere quali azioni intendesse prendere il MIUR in ordine alle vicende giudiziarie dell'ASI e di conseguenza alla situazione del CIRA
Riteniamo utile sottolineare parte della risposta ministeriale:
Riteniamo utile sottolineare parte della risposta ministeriale:
Per venire all'espressa richiesta dell'interrogante, stando alle previsioni 
normative vigenti, al MIUR non è attribuito alcun potere di vigilanza nei 
confronti della gestione del C.I.R.A. Né la funzione di vigilanza che questo 
Ministero esercita nei confronti dell'ASI, in assenza di una puntuale norma 
attributiva del potere, può considerarsi estesa alle società da essa 
partecipate, attesa anche la peculiare natura giuridica (privatistica) rivestita 
da tali società e la presenza, nella compagine societaria, di altri soggetti, 
pubblici e privati. Inoltre, il Ministero non esercita alcun potere di nomina e 
di revoca nei confronti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che è 
nominato dall'Assemblea dei Soci ed è composto da cinque componenti, di cui uno 
designato dai Soci Industriali, uno designato dal Presidente della Giunta 
Regionale della Campania, e tre, tra cui il Presidente, designati dai Soci 
pubblici quali ASI e CNR. Il potere di revoca dei componenti del Consiglio di 
amministrazione del C.I.R.A. spetta, quindi, all'Assemblea dei soci al ricorrere 
dei presupposti previsti dalla normativa vigente.
Insomma il MIUR, secondo gli esperti del MInistero. non esercita alcun potere di vigilanza
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