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il Pentagono non vuole più motori russi per il lancio dei satelliti
I motori russi Rd-180 sarebbero in funzione sui missili Atlas V, realizzati da United Launch Aliance, una joint venture fra i due principali contractor americani del governo di Washington, Lockheed Martin e Boeing. Gli Stati Uniti hanno scelto questi motori dopo il crollo dell'Urss nel 1990 a causa del basso costo e la buona qualità, ma anche per evitare fossero acquistati da paesi nemici.
Ora si cambierebbe strategie dopo la vicenda ucraina anche a seguito della recente decisioni di Mosca di sospendere l''esportazione negli Stati Uniti di motori a uso militare.
I motori russi servono anche per i razzi della Nasa, di alcune agenzie di intelligence e l'agenzia federale per la meteorologia.
Sostituire i motori Rd-180 non sarà tuttavia semplice.
Secondo le stime dell'amministrazione Obama lo sforzo costerà almeno 4,5 miliardi di dollari e durerà otto anni.
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