lunedì 7 novembre 2011

La collaborazione tra Unione europea ed Israele nel programma di navigazione satellitare Galileo.

Proprio in questi giorni la Commissione Europea ha firmato un accordo con Israele  nel quadro dello sviluppo del sistema di navigazione satellitare Galileo.
In virtù di questa intesa sarà realizzata in particolare una stazione di   riicezione satellitare in Israele.
Nell’occasione degli incontri avvenuti a Tel Aviv il Ministro dell’industria Shalom Simhon  ed il vice presidente della Commissioe europea Antonio Tajano  hanno posto in evidenza come la collaborazione tra Israele e L'Unione europea nel settore spaziale sia destinata ad espandersi.
Questo accordo, al di là dell’indiscutibile intrinseca importanza scientifica e tecnologica nel comparto spaziale, assume anche una importante valenza politica  perché testimonia come si stia allargando la sfera d’azione dell’Unione Euriopea su più scacchieri mondiali e tra questi anche su quello medio orientale.

domenica 6 novembre 2011

La collaborazione per le esigenze operative della base operativa di Trapani dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Si apprende dai giornali locali che l’assessore al territorio della Giunta siciliana si sarebbe dimesso. Non si intende affatto commentarne le ragioni perché non sono di pertinenza di questo blog.
Secondo quanto riportato, la successione sarebbe assicurata da parte di un avvocato di Agrigento che tra l’altro sarebbe anche collaboratore  per le esigenze operative della base operativa di Trapani dell'Agenzia spaziale italiana.
Viene  da sorridere perche la base di Trapani non sarebbe più operativa da circa un anno e tutto ciò sarebbe accaduto (almeno sembra) senza che la Regione Siciliana ai vari livelli intervenisse per  mantenere il centro di ricerca siciliano per il lancio dei palloni stratosferici.
Vi sono forse chiarimenti che possano essere di smentita?

sabato 5 novembre 2011

I sistemi satellitari e le calamità naturali.


Il terremoto dell’Aquila, inondazioni , esondazioni, cataclismi di  ogni genere nazionali ed internazionali e le recentissime e nefaste alluvioni della Liguria sono tutti eventi utilizzati al massimo per dire che grandi opere di monitoraggio possono essere effettuate con il sistemi  satellitari come il  Cosmo. Skymed.
La pubblicità non guasta anche in coincidenza di disgrazie come quelle citate.
L’importante è poi che questi poderosi sistemi satellitari  estremamente costosi servano davvero nelle applicazioni civili e d’emergenza.

venerdì 4 novembre 2011

L'ASI finanzia in modo adeguato i programmi di ricerca e sviluppo?

Non si può dire che il consiglio d’amministrazione dell’ASI non sia composito ed interdisciplinare.
Infatti il neo consigliere Reno Mandolesi , da eccellente astrofisico qual è,  è tutto proiettato giustamente sulla valorizzazioni dei programmi di ricerca e sviluppo.
Ne fa testimonianza quanto ha avuto modo di porre in evidenza nel corso del festival della scienza. Secondo l'astrofisico, che lavora anche all'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), “il problema è nella mancanza di fondi. Colpa anche delle imprese italiane, che sono quelle che investono meno nella ricerca, tra i paesi occidentali più sviluppati. La soluzione dovrebbero essere gli investimenti per il rinnovamento scientifico e tecnologico. Ma non solo sulla ricerca applicata.”
Affermazioni condivisibili  che lo impegneranno molto in ASI che finora sembra avere valorizzato più i programmi applicativi e maturi che quelli più propriamente di ricerca e sviluppo.
Basti pensare ai finanziamenti per la seconda generazione del sistema Cosmo-Skymed per rendersene conto.
Tutto ciò accade malgrado il Ministero Vigilante sia dedicato alla ricerca e sviluppo.
Quanto poi alle aziende del settore è ben noto e consolidato il fatto come queste portino avanti programmi spaziali  anche maturi  esclusivamente con i finanziamenti dello Stato.

giovedì 3 novembre 2011

Le decisioni dell'ASI.

Nella prossima settimana, all’indomani delle giornate di Lucca su un confronto sul futuro delle esplorazioni spaziali con molta probabilità si terrà  in ASI una nuova riunione del consiglio d’amministrazione.
Ed ancora una volta sembra che non si parlerà della nomina del Direttore Generale su cui si sono confrontate finora posizioni diverse tra i consiglieri ed il Presidente. E’’ anche improbabile che sia portata a  compimento la nomina del Comitato tecnico scientifico  di cui all’articolo 8 dello statuto dell'ASI, su cui è stata è stata avviata la procedura di designazione da parte degli organi esterni interessati.
In tale contesto la Conferenza Stato Regioni avrebbe già designato un suo rappresentante.
Si continuerebbe ancora invece a parlare di consulenze su cui la relazione ispettiva del MEF è stata molto categorica nella censura degli atti oggetto peraltro di indagine da parte della Procura regionale della Corte dei Conti.
Insomma ancora una volta potrebbero registrarsi delle " non decisioni".

mercoledì 2 novembre 2011

Polemiche fuori casa

Come è stato ampiamente riportato da vari organi di stampa. nel quadro della missione di Confindustria a New Dely in India, cioè un Paese che senza dubbio rappresenta uno dei mercati più promettenti per l’industria aerospaziale e della difesa, hanno polemizzato l’amministratore delegato della Finmeccanica Orsi e il Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani.L’esecutivo è  criticato dalla Finmeccanica per il fatto di non sostenere adeguatamente la ricerca aerospaziale.
Per il Ministro dello sviluppo invece la Finmeccanica  avrebbe poco da lamentarsi  perché il Governo, anche in situazioni estremamente critiche per il Paese,avrebbe finanziato la Finmeccanica.Se ci fermiamo ai soli aspetti della ricerca spaziale vigilata dal MIUR invero questo settore è quello a cui sono stati destinati i maggiori finanziamenti  rispetto al CNR , all’INAF ed altri Enti d ricerca.
Non bisogna peraltro omettere di ricordare che la Finmeccanica è iil maggiore destinatario dei finanziamenti erogati dall’ASI.
Ed allora  nel sistema Italia la ricerca spaziale non è il fanalino di coda.

martedì 1 novembre 2011

Sovrapposizioni di conferenze spaziali nella prossima settimana.E' previsto forse il dono dell'ubiquità?

Nei giorni tra il 7 ed il 10 novembre p.v.   si terranno in Europa importanti conferenze in campo spaziale che casualmente o per distrazione degli organizzatori si sovrappongono.
Infatti dal 7 al 10 novembre, Lucca ospiterà due importanti meetings legati allo spazio e alle missioni spaziali. Si tratta della venticinquesima Assemblea Plenaria del CEOS (Committee on Earth Observation Satellites) e della Terza Conferenza Internazionale sull’esplorazione dello spazio, organizzate dal Ministero della pubblica istruzione. università e ricerca ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (European Space Agency). Sono attese oltre 200 autorità appartenenti a delegazioni internazionali, guidate dai ministri dei Paesi ospiti.
Nelle stesse date si terrà a Bruxelles la quarta conferenza sulla politica spaziale dal tema “A space policy for Society e Citizens"  incentrata essenzialmente sul sistema su il  GMES a cui prenderanno parte  oltre al commissario Tajani , i vertici delle maggiori industrie  come Astrium, Tlales Alenia, OHB, Arianspace e Finmeccanica.
Insomma un programma fitto di eventi  non ben ottimizzato perché l’unica cosa che si può già affermare che per i partecipanti si esclude il dono dell’ubiquità.