Da Ministro, si è mosso in modo coraggioso e onesto in anni drammatici per la Repubblica, e non ha esitato a prendere decisioni necessarie anche quando impopolari. Sono tentato di dire “soprattutto” se erano impopolari.
“Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per avere un risultato immediato,” come sintetizzò una volta con efficacia.
La politica di allora non lo ascoltò, anzi lo emarginò.
I risultati di quella scelta scellerata della politica di allora sono ancora oggi, purtroppo, davanti a noi.
Queste sono le affermazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi espresse a Bologna il 14 settembre u.s nella rievocazione della figura di Beniamino Andreatta. ( vedi sito della Presidenza del Coniglio per il testo integrale).
Possono e debbono valere anche per lo spazio dove a nostro giudizio le strategie sono molte volte confuse e frammentarie.
D’altra parte. in pochi lo sanno, agli albori del piano spaziale nazionale, Andreatta nel suo ruolo di Ministro delle finanze si interessò anche della programmazione spaziale. avvalendosi del supporto di due eminenti fondatori dello spazio italiano e cioè Gian Pietro Puppi e Giuseppe Colombo.
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