venerdì 9 luglio 2021

La fondazione Med.Or che fa capo a Leonardo riunisce il Comitato strategico cui partecipano alti rappresentanti delle Istituzioni di Governo.



   La fondazione Med-or , che si dovrà occupare di intelligence e geopolitica dei paesi che affacciano sul Mediterraneo e del Medio Oriente, sta facendo in queste settimane i suoi primi passi.
Si apprende dall'Agenzia ANSA che  si è riunito nei giorni scorsi il comitato strategico  presieduto dall'ex ministro Marco Minniti, è composto dai vertici del socio fondatore, Leonardo, (il presidente Luciano Carta, l'a.d. Alessandro Profumo, il direttore generale Valerio Cioffi) e dal direttore generale della Fondazione, Letizia Colucci. 
"Ai lavori del comitato strategico hanno partecipato personalità del mondo istituzionale invitate in forma permanente in relazione agli scopi e alle finalità della fondazione che vuole rappresentare, per le istituzioni, una piattaforma al servizio del paese rispetto a quest'area geografica. In particolare, alla riunione di oggi hanno partecipato fra i rappresentanti istituzionali l'ambasciatore Ettore Sequi designato dal Ministero degli Affari Esteri, il prefetto Bruno Frattasi designato dal Ministero degli Interni, Geminelli Alvi designato dal Ministero dello Sviluppo economico, Fausto Recchia designato dal Ministero della Difesa, Luca Scognamillo designato dalla Presidenza del Consiglio, ed il presidente dell'Aiad, la federazione delle aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza, Guido Crosetto. Nei prossimi incontri è prevista anche la partecipazione di un rappresentante del Mef. (ANSA)." 
Tutto regolare, come modello organizzativo, e nulla di desueto?
Ci limitiamo a porre in evidenza che soltanto qualche anno fa sarebbe sembrata poco opportuna  la partecipazione ad un Comitato di una fondazione (come quella di Leonardo) di  alti rappresentanti di istituzioni di Governo preposte alla sicurezza ed all'intelligence.
Tutto cambia!

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