Si apprende dai media ed in particolare dal quotidiano Domani quanto segue:
- Leonardo, il nostro colosso degli armamenti guidato da Alessandro Profumo, qualche giorno fa ha assunto Simone Tabacci. Lo stipendio è inferiore ai 100mila euro l’anno.
- Non si tratta di un manager qualsiasi, ma del figlio di Bruno Tabacci, potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio e braccio destro del premier Mario Draghi, che ha dato all’amico deleghe fondamentali per la programmazione economica del governo e sulla partecipata di Stato.
- La decisione, da quanto risulta a Domani, è stata presa dall’ad e dai suoi uomini più fidati. Ora c’è il rischio di un triplice conflitto di interessi.
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