II 29 aprile scorso il Parlamento dell'Unione Europea ha approvato il budget del fondo europeo per la Difesa. Si tratta di 7,9 miliardi da poter spendere per programmi che in gergo si chiamano «cross border». Si tratta di attività che interessano le aziende della Difesa di almeno tré Paesi. O più in generale studi che indirizzano una ricerca piuttosto che un'altra o lo sviluppo di intere filiere.
Dopo una procedura di gara, il dipartimento che afferisce a Thierry Breton ha selezionato i rappresentanti del comitato tecnico consultivo
Per l'Italia, secondo quanto riferisce il giornale " La Verità"ci sono quattro rappresentanti di aziende italiane ( vedi anche rassegna stampa ASi del 21 Luglio 2021.
. Cristina Leone per Leonardo, Massimo De Benedetti per Fincantieri e altri due rappresentanti di Avio e Iveco. Idem per gli altri colossi della Difesa Uè.
Nel comitato sono state incluse le associazioni di categoria di Francia e Germania. E' assente invece l'AIAD. Come mai? Quali sono le ragioni.
Dimenticanza od anche fuoco amico?
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