L'aumento dei focolai di coronavirus nei pressi dei principali centri tecnici in Louisiana e Mississippi ha portato l'agenzia spaziale americana a sospendere le operazioni per la realizzazione di missili e capsule destinate alle missioni dirette verso la Luna. L'amministrazione Trump aveva stabilito il 2024 come obiettivo per la prima missione con equipaggio diretta verso il nostro satellite naturale, ma con il diffondersi della pandemia in atto, la data, già ottimistica, sembra adesso utopica.
Pertanto si dovrà aspettare per il ritorno sulla Luna.
A seguito della conferma di contagio di uno dei membri dello staff, la Nasa si è dichiarata costretta a sospendere i collaudi per il razzo Space Launch System e per la capsula Orion.
Lo si apprende proprio ufficialmente da Jim Bridenstine, amministratore delegato dell'agenzia spaziale americana.
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