Nel discorso alla Nazione americana Donald Trump ha parlato molto di spazio ed ha rinverdito le ambizioni spaziali americane.
Secondo il Presidente americano è imperativo tornare in fretta sulla Luna e piantare per primi la bandiera su Marte.
Ha esplicitamente chiesto al Congresso di finanziare completamente il programma Artemis per garantire che il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna saranno astronauti americani, Ciò dovrà essere un trampolino di lancio per garantire che l’America sia la prima nazione a piantare la sua bandiera su Marte”.
Sulle date comunque non vi sarebbe ancora certezza.
Secondo la sottocommissione sullo spazio si dovrebbe infatti puntare a mandare astronauti sulla superficie lunare entro il 2028, nell’ambito di una progettualità connessa al Pianeta rosso su cui arrivare con una missione con equipaggio entro il 2033.
Ovviamente tutto sarà condizionato anche dai finanziamenti.
Si apre dunque una nuova era sullo spazio a forte leadership americana ba livello internazionale in una cordata di Paesi tra cui l'Italia potrebbe e dovrebbe essere un Paese privilegiato.
Il tutto dipenderà ovviamente anche dall'Italia che finora si è distinta per una politica spaziale prioritariamente europea e la cartina di tornasole è rappresentata proprio dal recente consistente esborso finanziario in ESA.
Nessun commento:
Posta un commento