Nella prossima settimana è previsto un consiglio d'amministrazione dell'Agenzia Spaziale Italiana che potrebbe riservare anche sorprese per la tenuta dell'Agenzia.
Numerosi sono gli interrogativi.
Primo fra tutti vi è quello relativo alla composizione numerica del Consiglio.
Si fa sempre più insistente la voce delle immediate dimissioni di un membro del Consiglio per incompatibilità di incarichi.
In tal caso il numero dei consiglieri comprensivo del Presidente si ridurrebbe a tre ( quello designato dal MEF non è stato ancora nominato).
Potrebbero inoltre non escludersi le dimissioni di un altro componente ed in tal caso il Consiglio d'amministrazione non potrebbe più operare,
Di conseguenza si schiuderebbe la porta di un ennesimo commissariamento dell'Agenzia di cui si parla sempre più di una sua rivisitazione nell'ambito della legge 7/2018 in cui la regia di coordinamento è rappresentata dal Comint.
Inoltre, come abbiamo già infornato in un precedente articolo, l'attuale Direttore Generale reggente è stato nominato qualche giorno fa direttore generale dell'INAPP ente vigilato dal Ministero del lavoro.
Una sua accettazione dell'incarico comporterebbe per l'ASI l' immediata nomina di un sostituto , in attesa della nomina del nuovo Direttore Generale, al momento congelata per esplicita volontà del Presidente dell'Ente fino all'autunno. ( vedi nostri articoli precedenti).
Insomma la carne al fuoco è molta e gli esiti sono davvero incerti.
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