E' nata a Roma lo Square kilometre array observatory
 (Skao), di fatto la seconda organizzazione intergovernativa dedicata 
all’astronomia nel mondo, dopo l’European southern observatory (Eso).
E' intervenuto alla cerimonia 1l 12 marzo 2019 a Roma il ministro per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Bussetti, firmando il Trattato che istituisce l'Osservatorio Ska con Gran Bretagna Cina Portogallo, Sudafrica, Olanda e Australia.
E' intervenuto alla cerimonia 1l 12 marzo 2019 a Roma il ministro per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Bussetti, firmando il Trattato che istituisce l'Osservatorio Ska con Gran Bretagna Cina Portogallo, Sudafrica, Olanda e Australia.
E' stimato in 
circa 700 milioni di euro il valore dei contratti che a partire dal 2020
 potranno essere assegnati alle aziende dei sette Paesi membri del 
progetto Ska.
Pronta a lavorare anche una squadra di oltre mille 
fra ingegneri e ricercatori di 20 Paesi, che negli ultimi cinque anni 
sono stati coinvolti nella progettazione della rete di radiotelescopi, 
con nuovi programmi di ricerca e iniziative educative.
 Con migliaia di antenne distribuite fra Sudafrica e Australia e un 
quartier generale del rRegno Unito, il radiotelescopio Ska (Square 
Kilometre Array) sarà il più grande radiotelescopio del mondo perché le 
sue parabole lavoreranno all'unisono, come una gigantesca antenna.
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