I media incentrano l'attenzione in questi giorni in cui fa purtroppo da protagonista il terrorismo sui Paesi produttori di armi
. I dati del Sipri di Stoccolma, istituto
specializzato nella ricerca sul commercio di armamenti e spese per la
Difesa, attribuiscono al nostro Paese il 3% del mercato delle armi per il
periodo 2010-2014, in crescita di un punto rispetto al quinquennio
precedente. Il primo cliente degli strumenti di guerra italiani sono gli
Emirati arabi con il 9% degli acquisti, seguono India e Turchia e non
mancano Arabia Saudita, Qatar e Kuwait.
Domina la scena nazionale la Finmeccanica che tra l'altro avrebbe avviato
importanti programmi di sviluppo che hanno condotto alla creazione di
una sede(di Finmeccanica) ad Abu Dhabi, con funzione di coordinamento di
tutte le attività nell’area.
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