Già si profila aspro per le resistenze interne il cammino appena iniziato del nuovo Direttore Generale dell'ESA Woerner che si avvia a ridurre i costi interni dell'ESA ed il peso della burocrazia.
Il problema si presenta tutt'altro che semplice dal momento che ad oggi ben 22 e (presto aumenteranno a 30) sono i Paesi membri aderenti all'ESA.
Quindi è il caso di dire " chi la vuole cotta e chi cruda"
Tutti i Paesii mirano tra l'altro a poltrone nell'agenzia che come è noto remunera i suoi dipendenti molto bene, al pari e forse meglio di quanto accada nella comunità europea.
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