E' fuor di dubbio che il centro di geodesia spaziale di Matera, alla luce anche delle recenti cronache, abbia tutte le potenzialità per diventare un vero centro di eccellenza a livello mondiale.
Un positivo contributo gli sarebbe dato da un'organizzazione manageriale efficiente e non lacunosa come lo è tuttora.
D'altra parte assai deludente sembra la nuova riorganizzazione dell'ASI che collocherebbe il centro alle dipendenze della direzione genrale.
Ed allora perchè non ipotizzare il centro di geodesia come una societè partecipata, alla stregua del CIRA con un azionariato consistente della Regione Basilicata.
Con molte probabilità saranno parole al vento, ma gutta cavat lapidem.
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