La scena internazionale spaziale è animata in questi giorni da due eventi che incidono no poco sugli equilibri internazionali.
La Nasa con elevata probabilità rinuncerà ad andare su Marte e pertanto non collaborerà più co l'ESA nello sviluppo del programma ExoMars,L'annuncio sarà reso ufficiale dopo la presentazione del budget 2013 al Presidente Obama.
E' difficile prevedere quanto queste scelte influenzino la corsa alla casa Bianca; è comunque certo che la valorizzazione dei programmi spaziali diventerà un cavallo di battaglia dei candidati repubblicani nei confronti dell'amministrazione in carica.
Non meno rilevante sul fronte medio orientale è l'annuncio del lancio avvenuto il 3 febbraio us da parte dell'Iran di un piccolo satellite per l'osservazione della terra.
Si tratta di un segnale tangibile di come l'Iran, la cui competenza scientifica e tecnologica si è consolidata a suo tempo con il significativo apporto dell'industria italiana stia emergendo sul teatro internazionale come un attore importante di cui si teme e non poco la crescita da parte del mondo occidentale ed in particolare da parte di Israele.
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