Fino a quella data sarà ancora membro dell'Unione Europea senza prendere parte ai processi decisionali.a senza prendere parte ai
processi decisionali. 
E dopo? 
Pesanti nubi si
addensano ad esempio  sul Regno Unito  per il fatto che non potrà più far parte del
Programma Galileo  che, nonostante il sistema sia gestito
dall’ESA, è finanziato e definito strategicamente dalla
Commissione europea. 
Gli esperti legali della Commissione
Europea avrebbero in particolare deciso che  la gestione di
Galileo non può essere condivisa con paesi esterni all’Unione, per
questioni di sicurezza.
La situazione sarebbe molto critica  perchè l’interruzione dell’accesso del
Regno Unito a un sistema completo come Galileo potrebbe causare
l’interruzione delle applicazioni militari e commerciali, la
vulnerabilità nelle telecomunicazioni e compromettere molto altro,
dalla distribuzione di energia attraverso la rete nazionale ai
segnali ferroviari, al mercato azionario e all’accesso ai bancomat.
Tutti problemi che potrebbero palesarsi soprattutto nel caso di
malfunzionamenti temporanei del GPS statunitense.
Il Governo britannico  tenta di correre ai ripari decidendo  di acquistare  nel
giugno scorso una parte dell’azienda spaziale One Web fallita
a Marzo scorso,con un investimento di 500 milioni di sterline. One
Web sarà in grado di realizzare un'alternativa al sistema Galileo?
La
società infatti disporrebbe  di satelliti in orbita bassa,
diversi da quelli di Galileo che potrebbero non essere in grado di
garantire il livello di precisione richiesto dai servizi di
navigazione. 
Insomma la questione si presenta complessa e
non priva anche di strascichi finanziari e legali.
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