domenica 6 settembre 2020

Addetto spaziale presso l’Ambasciata italiana a Washington: è stata indetta qualche giorno fa al riguardo una procedura non concorsuale. Attesa per l'importante incarico.

 

L'incarico ha una durata di due anni, rinnovabili entro un limite massimo di otto anni.
a) cittadinanza italiana; b) età compresa tra i 30 e i 65 anni; c) costituzione fisica idonea ad affrontare il clima della Sede di destinazione; d) godimento dei diritti civili e politici; e) essere dipendente di una Pubblica Amministrazione di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001; f) eccellente conoscenza della lingua inglese con livello non inferiore a C2 del quadro comune europeo di conoscenza delle lingue straniere; g) dottorato di ricerca in materie attinenti ai settori di cui all’Art.2/comma 1 o altro titolo equivalente conseguito presso università o istituti di istruzione universitaria; o almeno cinque anni di documentata esperienza professionale post-laurea in Amministrazioni, Università, Organismi o centri di ricerca o altri Enti qualificati pubblici o privati, italiani o stranieri, con compiti di ricerca, organizzativi e/o gestionali in materie attinenti ai settori di cui all’Art.2/comma 1.

La scadenza del bando ì fissata per il 16 settembre 2020.
Si tratta dunque di un incarico prestigioso e di alto livello per cui si può prevedere una serrata competizione a cui parteciperanno presumibilmente esperti provenienti in primis dal Comint e dall'Agenzia Spaziale Italiana.

In precedenza il ruolo e’ stato ricoperto da un militare  astronauta.
E questa volta?




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