Ha avuto grande risonanza sulla stampa nazionale odierna il varo incompleto della nuova astronave spaziale nazionale.
Molti sono i nodi ancora da sciogliere ed i precipui riguardano anzitutto la funzionalità dell'ASI che, allo stato attuale, come è stato posto in evidenza anche dal Commissario Straordinaro dell'Agenzia spazialeI Benvenuti, si presenta debole e non adeguata in termini legislativi ai nuovi appuntamenti spaziali.
Tornando alle poltrone assegnate, anzitutto vi è da chiedersi chi sarà il consigliere d'amministrazione designato dal MEF. In molti propendono nel ritenere che alla fine della fiera sarà la contestata Claudia Bugno.
Al riguardo, tuttavia, vi è da osservare che, a prescindere dalle polemiche sollevate sul suo nome, sembra proprio, osservando il suo curriculum, che non abbia competenze spaziali.
Vi è poi da chiedersi con quale stipendio sarà pagato il neo Presidente Saccoccia e se soprattutto continuerà ad essere dipendente dell'ESA?
Vi immaginate un capo delegazione italiano che difende le posizioni nazionali nel contesto internazionale dell'ESA, in una posizione di distaccato dall'Ente europeo?
Vi sarebbero sempre polemiche e discussioni sul suo operato.
Ovviamente non vi è nulla di personale in queste considerazioni, ben consapevoli della valentia della persona nominata.
Tutte queste problematiche sono anche ben condensate il un articolo de"L'Indro" di cui consigliamo la lettura.
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