La commissione cultura dell'Unione Europea , a quanto si apprende si starebbe impegnando molto nella difesa dei reperti archeologici e le opere d’arte conservate nei territori controllati dall’Isis.
In tale contesto gli archeologi che lavorano in quelle regioni possono essere aiutati anche con strumenti tecnologici, come i satelliti Copernico.
Diventa sempre più attuale l'utilizzazione dei satelliti in campo archeologico e più in generale per la conservazione del patrimonio artistico.
Se ne disxuterà tra l'atro il 15 settembre prossimo a Roma, presso la Sala dell’ex Consiglio Nazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) a via del Collegio Romano 27, dove a partire dalle 9 si svolgerà il workshop “Tecnologie applicative e servizi aerospaziali a supporto del Patrimonio culturale”
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