L'annuncio di Putin di procedere al grande passo e cioè allo sbarco sulla Luna nel 2029 assume un'importanza rilevante in campo spaziale.
Si tratta di una missione umana che sarà precedute da un volo senza astronauti nell'anno precedente.
Il piano russo sarebbe composto da tre fasi.
La prima, con inizio nel 2016 e fine nel 2025, è caratterizzata
dall’invio di quattro rover.
Durante la prima fase dunque il compito
sarebbe di condurre test sulle proprietà fisiche e chimiche della superficie lunare. La seconda fase di esplorazione,
in programma tra il 2029 e il 2030, prevede, come confermato, l’invio
di missioni con equipaggio. L’ultima fase, tra il 2030 e il 2040,
include una visita di cosmonauti sulla superficie lunare per sorvegliare
la zona e porvi delle infrastrutture di monitoraggio e osservazione.
Va da se che questa decisione dà impulso ad una nuova era spaziale in cui fortissima potrebbe essere la competizione tra Russia ed USA.
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