Ormai il Senato ( la X commissione in sede referente) ha ingranato la marcia veloce nella discussione di un testo unico di riordino delle attività spazialila marcia
Tutti i progetti di legge ( ad oggi3) di cui l'ultimo è quello del senTomaselli, pubblicato qualche giorno fa, hanno come denominatore comune il coordinamento presso la Presidenza del Consiglio con l'istituzione di un comitato interministeriale responsabile della strategia spaziale,
Il Comitato, secondo il testo Tomaselli, è presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri ed è composto dai Ministri della difesa, dell'interno, dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, degli affari esteri e dell'economia e delle finanze, nonché dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome.
Mai nulla di più pletorico!
E l'ASI resta ovviamente ,ma con una funzione prevalentemente di minore importanza in presa diretta con il comitato interministeriale
Il Ministro dell'Università e della ricerca perde il coordinamento centrale e diventa uno dei tanti ministeri interessati con una poltrona nel comitato.
E nel frattempo l'ASI, recuperando una connotazione prettamente scientifica (con la presenza di ben due scienziati entrambi fisici) nel CDA, sembra andare controtendenza.
Sembra proprio una contraddizione!
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