Il primo satellite ecuadoriano ha cessato di funzionare dopo una collisione con i detriti di un vecchio razzo russo.
Le operazioni per cercare di recuperare il segnale del nanosatellite Nee01 Pegaso si sono concluse senza successo, secondo quanto è stato annunciato dall'agenzia spaziale ecuadoriana.
Il Pegaso, un cubo di 10 centimetri e 1,2 Kg di peso , partito dalla stazione cinese di Juquan il 25 aprile, resterà tuttavia in orbita fino al 2023.
La sua costruzione, costata 80mila dollari, è stata finanziata dal settore privato.
Il Governo ha stanziato 700 mila dollari per le prove del lancio, le assicurazioni, la logistica e la certificazione realizzata nei Paesi Bassi.
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