La recente sentenza della Corte dei conti, di cui abbiamo dato ampia informazione in un precedente articolo, condanna il presidente dell'ASI dell'epoca (2004) a risarcire all'ASI la somma di euro 427671,25 oltre agli interessi dalla data del deposito delle decisioni in relazione all'ultima tranche pagato ad un architetto famoso per il progetto abbandonato e mai realizzato dall'ASI.
Questo consistente risarcimento potrebbe non essere tuttavia un caso isolato in ASI: basti pensare alle consulenze pagate per pareri giuridici sembra , (stando agli atti ispettivi parlamentari) ad un presidente aggiunto di corte di cassazione per un totale di 22000 euro, nonostante l'ASI disponesse di un ufficio legale
L'oggetto fu la redazione di un parere pro veritate sul programma Agile finalizzato a valutare la sussistenza dei presupposti di un atto di regolarizzazione contrattuale per il riconoscimento di extra costi.
Ed ancora una transazione della disputa legale tra ASI ed Università di Roma la Sapienza resasi necessaria perchè l'ASI è stata condannata dal Consiglio di Stato a pagare alla Sapienza ben 2.694.065,58.per le prestazioni dei tecnici dell'università nella base di lancio e controllo dei satelliti di Malindi in Kenia.
Od anche eventuali responsabilità connesse ai molteplici pagamenti imposti dal giudice del lavoro competente per il riconoscimento al personale di mansioni superiori.
Insomma la pesante condanna della Corte dei Conti potrebbe non restare un fatto isolato,ma seguita da altre nel tempo con riferimento a vari Presidenti e Direttori Generali succedutisi dal 1998 ad oggi.
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