lunedì 3 dicembre 2012

L'ASI alle prese con la nuova sede.

I vertici dell'Agenzia Spaziale italiana sono sempre alle prese con la questionme della nuova sede inaugurata il 25 luglio scorso.
Secondo le previsioni annunciate si sta lavorando a pieno ritmo per un trasferimento di uomini e cose per Gennaio 2013.
Su quest'agenda tuttavia non sono d'accordo il personale dell'ASI ed i sindacati che hanno richesto una serie di garanzie in termini di sicurezza della sede.
Garanzie che finora non sono pervenute e che secondo gli impegni presi nel corso dell'ultimo CDA dell'ASI nella cui riunione è intervenua una rappresentanza del personale.dovranno pervenire entro questa settimana.

L'accordo spaziale tra Iran e Corea del Nord.



Da mesi cerchiamo di rappresentare un osservatorio costante sulla politica estera spaziale ed in particolare seguiamo con continuità anche le imprese spaziali nord coreane di cui recentemente abbiamo dato le ultime informazioni e quelle iraniane entrambe considerate una minaccia da parte degli osservatori dell'ONU.
Il fatto nuovo di questi giorni sembra essere che Corea del Nord ed Iran abbiano stipulato un accordo  nel settore spaziale. In tale contesto secondo informazioni statunitensi si presume che l'Iran abbia acquistato dalla Corea del Nord parti di missili balistici.
Quel che sembra comunque certo che in occasione del prossimo lancio spaziale della Corea del Nord sia presente  una delegazione iraniana che soggiornerebbe in una struttura militare ad 85 Km dai confini della Corea del Nord con la Cina.

domenica 2 dicembre 2012

L'Italia dà parere favorevole all'ingresso della Palestina all'ONU da un lato e dall'altro compra un satellite spia da Israele.



Assume valore storico la recente decisione dell' Onu di ammettere all'assise mondiale la Palestina come Paese osservatore.
L'Italia ,come è noto, distinguendosi altri Paesi europei  e degli Stati Uniti ed ovviamente  di Israele, ha votato a favore provocando anche malumori  da parte del Governo di Gerusalemme.
E' senza dubbio la scelta italiana condivisibile, ma non si può non rilevare come da parte italiana continui ad esservi doppiezza ed ambiguità.
Non dimentichiamoci infatti che è in vigore un accordo tra le Agenzie Spaziali di Italia ed Israele relativo allo svolgimento del progetto Shalom per la realizzazione di due satelliti con tecnologia congiunta in grado di effettuare osservazione nell'infrarosso visibile ed ultravioletto.
Per essere più precisi la collaborazione è molto più ampia ed in questo contesto la Difesa Italiana è impegnata nell'acquisto di un satellite spia  costruito da Israele e nella vendita al Governo di Gerusalemme di caccia bombardieri.
Il Governo quindi quando ha dato parere favorevole all'ingresso della Palestina conosceva anche i dettagli di questa collaborazione?
Forse sono presenti contraddizioni nella politica estera e della difesa italiana che richiedono approfondimenti.

Da anni la Regione Molise è nello spazio; se ne sa qualcosa?


Nell'agosto 2012, dopo anche le critiche sollevate dai giornali locali molisani, ci chiedevamo a cosa servisse il consorzio Geosat del Molise.
Continuiamo a chiedercelo tanto più che di ufficiale sulla società partecipata dell'ASI vi è molto poco, tranne che scarne descrizioni  ed un'enfatica dichiarazione ormai di qualche tempo fa in cui le autorità molisane mettevano in evidenza che il consorzio "lavorava per realizzare  una struttura scientifico tecnologica di altissimo livello nel settore geospaziale" che  ( si diceva nel 2011) coinvolgerà 60 giovani professionisti specializzati in materia.
Forse qualche risposta l'abbiamo da questo articolo provocatorio di un organo locale del Molise scritto il 26 giugno 2012?

La Difesa francese va in orbita.



Pleiades 1B , un satellite militare e civile (diremmo un satellite duale!) è in orbita dal 1 dicembre.
Il fatto ancora più importante che  ancora una volta per una cooperazione franco russa. il lanciatore utilizzato è la Soyuz decollata dalla base europea di Kourou.. E' il secondo della serie. Infatti il primo Pleiades 1A è giù in orbita da un anno
Il satellite è posizionato a 700 km di altezza pesa poco meno di una tonnellata  ed è realizzato da Astrium cui il CNES ha affidato la realizzazione.
E' un satellite molto utile per la Difesa francese  perché in virtù della sua orbita  consentirà di monitorare zone di catastrofi naturali o di conflitto militare in qualunque ora.

Si riaffaccia la minaccia nord coreana?




La Corea del Nord si rifà viva con un annuncio che desta preoccupazione all'ONU. 
Infatti secondo le fonti governative di Pyongyang tra il 10 ed il 22 dicembre del corrente mese sarà messo in orbita un satellite con il lancio di un missile a lunga gittata.
E' una data importante che assume un'importanza politica perché coincide non solo con le elezioni presidenziali coreane che si terranno in quel periodo, ma anche con il primo anniversario della morte del leader nord coreano Kim Jong avvenuta il 17 dicembre 2011
L'annuncio in particolare è considerata una minaccia da Stati Uniti, Corea del sud e Giappone.
Per gli usa è un timore motivato dal fatto che  le fotografie effettuatecon i satelliti spia americani hanno rilevato movimenti di grossi carichi di merci presumibilmente componenti di un missile prodotto da una fabbrica militare della Corea del Nord
Insomma si parlerebbe di un satellite che in realtà simulerebbe un test di un lancio di un satellite a lunga gittata. 

sabato 1 dicembre 2012

Il pacchetto azionario di Arianespace


La proposta italiana di entrare a far parte di Ariane Space è così rilevante che merita un approfondimento anche sulla sua composizione societaria.
La società,controllata dal CNES che con il 34%  ne è il socio di riferimento, ha come azionisti le principali industrie europee ed ad esempio AVIO ( considerata italiana) ne detiene il il 3,38% e la Safran francese il 10%. Ma quel che più conta è che il colosso EADS Astrium possegga più del 30% delle azioni.
Stiamo parlando proprio di EADS Astrium che ha acquistato, secondo quanto riportato nel nostro blog il 22 dicembre dell'anno scorso  il 66/78% della società space engineering azienda leader nelle telecomunicazioni con più sedi in Italia.
Non sono secondarie queste informazioni per valutare nel suo complesso la geografia delle partecipazioni azionarie della società in perdita già da molti anni, malgrado i rilevanti esborsi finanziari degli Stati membri dell'ESA tra cui l'Italia.