Prima di Pasqua abbiamo dedicato attenzione al Centro di Matera di cui ponemmo in evidenza, nostro malgrado, tensioni persistenti nel Centro ( a quanto risulta dalle informazioni acquisite)., che dovrebbe essere un polo di eccellenza a livello nazionale ed internazionale.
Purtroppo le divisioni interne sembrano persistere ( o se volete baruffe chiozzotte di goldoniana memoria) con potenziale decremento di credibilità per il centro stesso
Cogliamo l'occasione anche per chiedere di conoscere le modalità di sviluppo ed i soggetti interessati nell'ambito delle attività previste nell'accordo quadro formalizzato nel 2009 tra ASI ed Università della Basilicata soprattutto con specifico riferimento all'operatività del CIDOT
Cogliamo l'occasione anche per chiedere di conoscere le modalità di sviluppo ed i soggetti interessati nell'ambito delle attività previste nell'accordo quadro formalizzato nel 2009 tra ASI ed Università della Basilicata soprattutto con specifico riferimento all'operatività del CIDOT
Permangono intanto le preoccupazioni sugli sviluppi del Centro da parte dei rappresentanti politici locali che a tale proposito pongono in evidenza che " erano stati inseriti 1,3 milioni di euro per finanziare azioni di trasferimento tecnologico a favore di almeno 25 piccole e medie imprese locali che avrebbero acquisito il Know How dall'Agenzia Spaziale Italiana che ha sede a Terlecchia.
Dopo la revoca di gran parte dei finanziamenti del PISUS, però " le somme destinate alla azione di trasferimento tecnologico da ASI alle PMI sono state eliminate e non trovano collocazione nei prossimi fondi di sviluppi e Coesione."
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